Il commissario Charitos è di nuovo alle prese con le
conseguenze della grande crisi economica. Nell’ombra agisce un “Esattore”, un
vendicatore che invia a noti evasori fiscali una lettera in cui li invita a
saldare quanto devono al fisco; ma se non ottiene quanto chiede, l’Esattore
uccide i malcapitati con una iniezione di cicuta. Kostas Charitos si immerge
nel nuovo caso con un senso di smarrimento: gli omicidi si susseguono in un
clima di tensione sociale estrema, in cui vittime e colpevoli si scambiano
continuamente di ruolo. Anche Caterina, sua figlia, è sul punto di andarsene,
accettando un posto offertole dall’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati.
Intanto, l’“Esattore” riesce a far restituire alle casse dell’erario quasi otto
milioni di euro in soli dieci giorni, e il popolo scende in piazza per
inneggiare all’eroe, al santo, che è riuscito là dove il potere costituito ha
colpevolmente fallito. Nel mezzo di questo dilemma etico si trova il
commissario Charitos: smascherare il colpevole e consegnarlo alla giustizia
oppure stare dalla parte della gente dimenticata da quella stessa giustizia?
Petros Markaris non perde un colpo. Col tocco del grande romanziere, del
giallista esperto, con la materia incandescente della situazione mondiale che
stiamo vivendo, dà vita a un nuovo, magistrale noir
PETROS MARKARIS è nato a Istanbul nel 1937. Ha collaborato con
Theo Angelopoulos a diverse sceneggiature, tra cui L’eternità e un giorno,
Palma d’Oro a Cannes nel 1998.
Bompiani ha pubblicato cinque romanzi con protagonista il
commissario Kostas Charitos, Ultime della notte (2000), Difesa a zona (2001),
Si è suicidato il Che (2004), La lunga estate calda del commissario Charitos
(2007), La balia (2009), la raccolta di racconti I labirinti di Atene (2008) e
l’autobiografia Io e Kostas Charitos (2010).
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