lunedì 26 giugno 2023

Urano di Laura ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Esce “Urano“. Laura è nata a San Benedetto del Tronto (AP), dove tuttora vive e lavora. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Bologna, è insegnante in una Scuola Secondaria di Primo Grado. Amante e cultrice fin dalla più tenera età della scrittura in versi, suoi testi sono stati premiati o segnalati in diversi concorsi letterari, tra gli altri: finalista al Premio Internazionale di Letteratura “Città di Como” 2019 nella sezione inediti; Premio “Lorenzo Montano” 2021, Menzione d’Onore con la raccolta inedita Acqua; Premio “Poesia Onesta” 2022 con la raccolta inedita Transizioni (miglior silloge marchigiana). Urano (Premio “Europa in versi” 2022) è la sua opera prima.

Lei coabita con Urano e dunque forse con il big bang, in qualche modo, almeno nell’immaginario della mitologia greca, essendo Urano il dio del cielo, e in pratica nonno di Zeus-Giove, essendo padre di Crono (il tempo). Se lo portiamo invece nella astronomia, ha moltissimi satelliti naturali, che ne catapultano la simbologia, dalla mitologia greca direttamente nell’immaginario drammatico sheakespeareano, in quanto queste ‘lune’ hanno nomi celebri connessi all’opera drammaturgica del grande inglese: tra cui Ofelia e Miranda, citate dall’autrice. (dalla prefazione di Annelisa Addolorato)

Urano come senhal, come persona pulsante di vita e d’amore. Urano è il puer aeternus, che ha premura d’assaggiare il mondo ad ogni istante. È lui che parla, che conosce la rotta. Lui con la sua mano tremula. Urano è anche il tu con idee vertiginose, con la brezza del pensiero, con la sua fragilità. (dalla post – fazione di Marcello Buttazzo)

Info link 

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/06/urano-di-laura.html


 

domenica 25 giugno 2023

I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO ADESSO APPRODA ANCHE IN GIAPPONE

La casa editrice salentina I Quaderni del Bardo Edizioni continua la sua azione di voler diffondere in Italia latitudini altre della scrittura, cioè autori che provengono da altri paesi nel mondo, ma che vale la pena conoscere per il loro spessore, la loro qualità, legate in maniera indissolubile alla nostra contemporaneità.

In questa opera di diffusione di poesia e letteratura di rilievo internazionale, nel nostro Paese, come pure di autori italiani all’estero, che piano piano neli anni e nei mesi scorsi ha toccatio tante mete significative in tutto il mondo, è la volta – ed è la prima volta in generale – del Giappone.

Ci complimentiamo con Stefano Donno (nella foto, a Seul, in Corea del Sud lo scorso mese di settembre), per quest’ altra significativa occasione di ulteriore crescita, per i Quaderni del Bardo, che da anni ormai si è proiettata all’estero, in Europa, in Nord America, come in India, in tutto il mondo insomma, con un prezioso lavoro di divulgazione culturale in Italia e dall’Italia.

Qui di seguito, il comunicato stampa diffuso ieri da iQDb Edizioni.______

“Dal Giappone al mondo, lo haiku moderno spicca il volo” I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno a Tokyo  con Diego Martina, il suo autore Akano Yotsuba e la poetessa Hotta Kika

Evento in occasione della pubblicazione in lingua italiana della raccolta di haiku “Chiodi battuti” di Akano Yotsuba (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, 2023)

Oggi domenica 25 giugno 2023 dalle ore 14,00 alle 15,30 presso Aoyama Book Center – Tokyo – Giappone, 〒150-0001 Tokyo, Shibuya City, Jingumae, 5 Chome−53−67 Cosmos Aoyama Chika 2 (コスモス青山地下 2).

Interverranno con il poeta haijin Akano Yotsuba, il traduttore e curatore della raccolta Diego Martina e la poetessa di haiku e tanka Hotta Kika

L’evento si propone come importante occasione per rilanciare lo haiku nella sua veste di letteratura moderna, varcando e superando i confini classici entro cui lo ha circoscritto la tradizione letteraria giapponese. Assieme al poeta haijin Akano Yotsuba, interverranno il traduttore e curatore della raccolta Diego Martina e la poetessa di haiku e tanka Hotta Kika. L’evento si terrà il giorno 25 giugno 2023, dalle ore 14.00 alle 15.30, presso la sede principale della libreria “Aoyama Book Center” a Tokyo.

CHIODI BATTUTI di Akano Yotsuba – haiku scelti (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Nel discorso tenuto durante la cerimonia di premiazione alla 34esima edizione del Premio Nuove Voci dello Haiku Moderno (現代俳句新人賞), il vincitore Akano Yotsuba, 46 anni, ha definito lo haiku «la forma poetica più bella dopo il silenzio», sottolineando con tali parole quanto la brevità (di fatto quasi prossima al silenzio) giochi in esso un ruolo fondamentale. Yotsuba non è certo il solo: già in passato, infatti, autori come Terayama Shūji avevano definito lo haiku «un ago», rintracciando nella brevità della forma la ragione della sua “puntura poetica”. Tuttavia, è proprio questa brevità concisa a essere talvolta considerata il limite intrinseco dello haiku, in quanto difficilmente ciò che è grande riesce a trovare spazio in ciò che è piccolo. Ma tale assunto – pure ipotizzabile a seconda dei casi – viene del tutto azzerato nei componimenti di Yotsuba, dove lo haiku non è più ciò che intende esprimere, quanto ciò che intende indicare. Proprio come nel celebre insegnamento Zen del dito che indica la luna, dunque, lo haiku si fa dito, e nel leggere i singoli componimenti c’è chi scorgerà la luna di volta in volta indicata e chi, per forza di cose, si fermerà a osservare il dito. (dall’introduzione di Diego Martina)

Profili:

Akano Yotsuba

Nasce a Kōchi (Shikoku) nel 1977. Dedito alla poesia haiku dal 2011, nel 2016 vince la 34esima edizione del Premio Nuove Voci dello Haiku Moderno. Alla raccolta di esordio “Sekai wo hai ni” (“Il mondo in haiku”) del 2015, seguono “Yoruari” (“Formica notturna”) nel 2018 e “Hofuri” (“Macellare”) nel 2021. Amante del jazz e polistrumentista, alle performance di sax nei live music club di Tōkyō alterna i reading dei propri haiku.

Diego Martina

Nato nel 1986, ha studiato lingua e letteratura giapponese presso la Facoltà di Studi Orientali di Sapienza – Università di Roma, l’Università delle Lingue Straniere di Tōkyō e l’Università di Tōkyō. Tra le altre, ha curato e tradotto le raccolte di haiku “Sulle note del vento” di Maruyama Daizen, “Solo la luna in silenzio” di Natsume Sōseki e “L’odore dell’acqua” di Kuroda Momoko, di cui è stato discepolo. È membro del circolo haiku AOI e tra i vincitori della 76esima edizione del concorso Bashō-ō ken’ei haiku dedicato a Bashō. Scrive e pubblica haiku in lingua giapponese.

Hotta Kika

Nasce a Tōkyō nel 1975. Poeta di haiku, tanka e versi liberi, è anche traduttrice e critica letteraria. Vincitrice di numerosi premi letterari, tra cui il prestigioso Premio Emergenti per l’Arte e la Letteratura del Ministero dell’Istruzione (2021) e la 77esima edizione del Premio Haiku Moderno (2022).

lunedì 5 giugno 2023

Sulle tracce della Poesia di Donato Di Poce con la prefazione di Gino Ruozzi

I Quaderni del Bardo Edizioni (Lecce), di Stefano Donno sono lieti di annunciarvi la pubblicazione del libro di Donato Di Poce:

Sulle tracce della Poesia

Con Prefazione di Gino Ruozzi

Info link

https://posts.gle/s3ckUg

Per paura di scrivere male

Si limitava a scrivere solo l’essenziale.

                                                                                                                                      ***

Vorrei scrivere solo manuali d’uso

Nella cassetta degli attrezzi

Metterei solo il martello dei dubbi

E il chiodo della verità.

DALLA PREFAZIONE

“Nella poesia Ladri di futuro del libro Onde gravitazionali del 2020 Donato Di Poce scrive:

Nel mondo forse non c’è speranza

I ladri di futuro l’hanno rubata

Ma i poeti sono creatori di speranza

Fabbri che dal nulla forgiano futuro

E le loro scintille accendono l’umanità.

In questo testo sono esemplarmente concentrate le due prospettive della poesia e in generale della letteratura di Donato Di Poce. Da un lato l’elemento di denuncia, che può sfociare nell’invettiva e nel senso di sconfitta, con toni che oscillano tra l’indignazione e la resa. Dall’altro lato, con netta torsione avversativa, lo scatto di energia e di orgoglio, la coscienza che possono esistere validi motivi di resistenza e di rinascita. Ancorati alla forza propulsiva della poesia l’universo può essere capovolto, passare dal buio dell’abisso alla luce del sole e della luna. Il compito di ribaltare le sorti del mondo spetta ai fabbri – poeti, le cui «scintille accendono l’umanità».

Da oltre vent’anni Di Poce sta tenacemente proponendo le ragioni della letteratura contro ogni possibile degrado di umanità. Lo fa con coraggio e coerenza, alternando l’affilato epigramma e il luminoso aforisma. Di Poce è un esploratore di generi e si muove con scioltezza dall’arte alla letteratura, dalla poesia al saggio all’aforisma. Anche sul piano lessicale egli cerca di aprire nuovi orizzonti affidandosi alle risorse della «creattività» e alle forme in evoluzione dei «poesismi», coniugando etica ed estetica, come indicano gli Appunti per una nuova estetica della visione e una nuova etica fotografica (2012)…” Prof. Gino Ruozzi

DALLA NOTA DELL’AUTORE

“Questo libro, “Sulle tracce della poesia”, nasce da anni di letture critiche, filosofiche e poetiche sulla scrittura, soprattutto dell’amata triade BBB francese (Blanchot, Barthes, Bachelard), dall’ossessione del gran rifiuto della scrittura all’apice del suo successo di Rimbaud ed alcune mie riflessioni (che ho scoperto costanti nel tempo sulla scrittura e sulla poesia). Ne sono usciti trucioli di scrittura e appunti di metapoetica, aforismi e poesismi in cui cercavo di non perdermi nel labirinto di parole, di non restare impantanato nel grado 0 della scrittura e negli specchi infranti della poesia.

Ma peccherei di presunzione se non citassi il mio debito letterario e poetico a Sbarbaro (Trucioli) e Leopardi (Lo Zibaldone). Assediato dalla fame di vita, dalla mia trincea di silenzio,ho cercato di rompere il muro delle parole e a terra sono rimasti frammenti quasi aurorali di scrittura e di pensieri, sempre con un occhio attento all’Altro e all’Oltre della scrittura, attento a incunearmi in quegli interstizi e spazi vuoti tra la vita e il pensiero, il sogno e la scrittura…” Donato Di Poce

 Nota Biobibliografica dell’Autore                                      

Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici.  (Nato a Sora – FR – nel 1958, residente dal 1982 a Milano). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 43 libri pubblicati (tradotti anche in inglese, arabo, rumeno e spagnolo) , 20 ebook e 40 libri d’arte Pulcinoelefante. Dal 1998 è teorico, promotore e collezionista di Taccuini d’Artista. Ha realizzato L’Archivio Internazionale di TACCUINI D’ARTISTA e Poetry Box di Donato Di Poce, progetto espositivo itinerante.

Vedi siti Internet:

https://www.wikipoesia.it/wiki/Donato_Di_Poce

www.donatodipoce.net

www.taccuinidartista.it ;  

www.creactivitybranding.it

 

 Tra le numerose pubblicazioni di libri di Poesie ricordiamo:

UNA QUESTIONE DI STILE, Eretica Edizioni, Salerno, 2022. ISBN: 978-88-3344-331-7

LA POESIA E’ UN DIAMANTE GREZZO, Helicon Edizioni, Arezzo, 2022.

ISBN: 978 88 6466 836 9.

TRACIMAZIONI, Antologia di poemetti eretici e sociali (2000-2020), Eretica Edizioni, Salerno, 2021 ISBN: 9788833442884.

CLANDESTINI/CLANDESTINOS, Antologia bilingue Italiano/Spagnolo, a cura di Donato Di Poce, Traduzione di Hiram Barrios, I Quaderni del Bardo, Lecce, 2021. 

ISBN: ‎ 979-8758326565

LA BIBLIOTECA DEL VENTO, Campanotto Editore, Udine, 2021.

ISBN 978-88-456-1749-2.

L’ALTRO DIRE, Edizioni Helicon, Arezzo, 2020. ISBN 978 88 6466 715 7

ATELIER D’ARTISTA, I Quaderni del Bardo Edizioni, Lecce, 2020. ISBN: 9781661134754

ONDE GRAVITAZIONALI, Arcipelago Itaca Edizioni, Osimo (AN) 2020. ISBN: 978 88 99429 81 2; Collana MARI INTERNI; pagg. 92; € 13,00).

LAMPI DI VERITA’, I Quaderni del Bardo Edizioni, di Stefano Donno, Sannicola (LC), 2017.

UT PICTURA POESIS, Dot.com Press, Milano, 2017.

VITA, Poemetto, Il Sottobosco, Bologna, 2017.

LABIRINTO D’AMORE, Lietocollelibri, Como, 2013.

LA ZATTERA DELLE PAROLE” Campanotto Editore, Udine, 2005 e nel 2006 è stato ristampato e tradotto con testo inglese a fronte, con traduzioni di Daniela Caldaroni e Donaldo Speranza, sempre per la Campanotto Editore, Udine.

 L’ORIGINE DU MONDE, Lietocollelibri, 2004. Poemetto Erotico.

VINCOLO TESTUALE, Lietocollelibri, Como, 1998 “opera prima” in versi che era in realtà un’accuratissima scelta antologica, con testi critici in prefazione e postfazione di Roberto Roversi, e Gianni D’Elia.

Notevole e originale per quantità e qualità la sua pubblicazione di libri di Aforismi (Poesismi) tra cui:

Opposti Pensieri, I Frutti dell’Albero Edizioni, Milano, 1999;

Negativo/Positivo, Il mestiere delle Arti, Vimodrone (Mi) 1999;

Aforismi Satanici, Lietocollelibri, Como,    2000;

Taccuino Zen, I Frutti dell’Albero Edizioni, Milano, 2003;

Nuvole d’Inchiostro, Lietocollelibri, Como, 2009;

Poesismi, Onirica Edizioni, Milano, 2012;

Scintille di CreAttività, CFR Edizioni, Sondrio, 2012;

Lampi di leggerezza, Acquaviva Edizioni, Acquaviva delle Fonti, 2017;

Suture, Corbu Edizioni, Lissone, 2018;

Poesismi Cosmoteandrici, I Quaderni del Bardo (Lecce), 2018.

SILENZI SCRITTI, Antologia bilingue Italiano Spagnolo di aforismi, curata insieme ad Hiram Barrios. I Quaderni del Bardo, Lecce, 2020

Una virgola per pensare, I Quaderni del Bardo, Lecce, 2022.

iQdB edizioni di Stefano Donno

(i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 73107 Sannicola (LE)

Mail: iquadernidelbardoed@libero.it

Info Link: 

https://www.google.it/search?q=Lecce&ludocid=10596213498129439787&lpsid=5494175091812907972&source=sh/x/localposts&lsig=AB86z5XN91KH-qP36uiF_CbQFPd-#bsht=Cgdic2h3Y2hwEgQIBDAB

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