giovedì 23 agosto 2018

L’identità dei quotidiani in continua evoluzione : Il linguaggio giornalistico e le nuove costruzioni narrative di Grazia Maria Pantano























Cinque anni separano la mia nascita dagli anni duemila e mi permettono di essere ancora tra quelle persone nate a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Sono una nativa digitale, faccio parte della generazione 2.0 eppure un foglio bianco e una penna Bic riescono ancora a tirar fuori le mie emozioni. Può sembrare superato, ma ho bisogno di leggere un libro per immaginare i volti dei protagonisti della storia e immergermi nel loro mondo annusando il profumo che solo la carta stampata possiede. Mi affascinano i quotidiani con il loro essere un po’ ingombranti, mi piace sfogliarli e scoprire tutte le volte di essermi macchiata l’indice con l’inchiostro nero: mi fa pensare al “viaggio” che hanno compiuto quelle pagine per arrivare sulla mia scrivania. Per ultimo posso dire di credere fermamente nell’arte del comunicare, del saper trasmettere e scambiare conoscenze attraverso un “codice” studiato meticolosamente, affinché risulti versatile al punto giusto e differenziato per ogni persona e situazione. Considero quindi un traguardo massimo riuscire a “raggiungere”, con il giusto linguaggio, qualsiasi destinatario, far sì che esso si interessi al messaggio e soprattutto che lo comprenda a fondo. (Grazia Maria Pantano)

Grazia Maria Pantano, Classe 1995. Solare bilingue Italo-brasiliana laureata in comunicazione e pubblicità presso lo IULM di Milano ha fatto della scrittura una ragione di vita e di ricerca soprattutto nell'ambito dei media e dei loro linguaggi.
Photo by Elijah O'Donell on Unsplash
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