lunedì 28 aprile 2014

L'ISTITUTO TECNICO-SETTORE TECNOLOGICO “ENRICO FERMI” DI SAN PANCRAZIO SALENTINO PRESENTA ALESSANDRA PELUSO E LA POESIA DI “RITORNO SORGENTE” (LIETOCOLLE)



L'ISTITUTO TECNICO-SETTORE TECNOLOGICO “ENRICO FERMI” DI SAN PANCRAZIO SALENTINO  PRESENTA ALESSANDRA PELUSO E LA POESIA DI “RITORNO SORGENTE” (LIETOCOLLE). Dialoga con l'autrice dott. Salvatore Cosentino  (Procuratore della Repubblica di Locri). Intervengono il prof. Giovanni Semeraro (dirigente scolastico ITST-Enrico Fermi) e il dott. Salvatore Ripa (sindaco di San Pancrazio Salentino). Coordina l'incontro il prof. Gianfranco Palmariggi (docente  ITST-Enrico Fermi) . Venerdì 2 maggio 2014, ore 9:30
ISTITUTO TECNICO-SETTORE TECNOLOGICO “ENRICO FERMI” DI SAN PANCRAZIO SALENTINO (Lecce)
Una mattinata densa di poesia e musica nell'Istituto tecnico-settore tecnologico “Enrico Fermi” di San Pancrazio Salentino con la presentazione di “Ritorno Sorgente” (LietoColle) di Alessandra Peluso e la presenza autorevole del magistrato dott. Salvatore Cosentino. Intervengono il professore Giovanni Semeraro (dirigente scolastico ITST-Enrico Fermi) e il dott. Salvatore Ripa (sindaco di San Pancrazio Salentino). L'incontro sarà coordinato dal professore Gianfranco Palmariggi (docente ITST-Enrico Fermi). Ad allietare l'evento la musica dal vivo diretta dal professore Fabio Tafuri.
Vi aspettiamo! Venerdì 2 maggio 2014, ore 9:30 presso l'Istituto Tecnico-settore tecnologico “Enrico Fermi” di San Pancrazio Salentino (Lecce). 

“Ritorno sorgente” non ha nel suo dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere all’etimo tedesco “Sehnsucht” con il quale si indica un’atmosfera intrisa di “struggimento”, nello specifico quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una malattia che spinge dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge dall’intimità in maniera dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un oggetto che si ama o si desidera fortemente.
(dall'introduzione di Stefano Donno).  

Alessandra Peluso - nata a Leverano (Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia. Nella sorgente della vita collabora con l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo Editore (editor) e scorre come sorgente fresca e zampillante nella comunicazione con Affari Italiani, Repubblica/Bari.    Amante della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie, scrive versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su Simmel e Camus, la prima pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca Pensa Editore 2010.

giovedì 24 aprile 2014

“Storia dei semi” (Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva per l’ultimo appuntamento de La fiaba e il sogno – i laboratori di lettura per bambini alla Icaro Bookstore di Lecce. L’incontro è per il 25 aprile 2014



La Libreria Icaro si dimostra innovativa anche nell'ambito dell'educazione e formazione dei bambini, dedica infatti gli appuntamenti del mese di aprile a storie per esplorare il nostro mondo in relazione con l’ambiente circostante: i bambini potranno vivere le storie attraverso la meravigliosa esperienza del “Circle time”, espressione inglese che significa “tempo del cerchio”. Una delle metodologie più efficaci nell’educazione socio-affettiva, che facilita e sviluppa la comunicazione circolare, favorisce la conoscenza di sé, promuove la libera espressione delle idee, dei sentimenti, e dei vissuti personali, creando un clima di benessere e di condivisione. Una piacevole pratica per favorire anche il piacere di leggere.
Da non perdere – Ultimo appuntamento venerdì 25 Aprile, ore 17.30 - Libreria Icaro Bookstore - viale Felice Cavallotti 7/A - Lecce.
 


- Venerdì 25 Aprile, ore 17.30: si coltiveranno piccoli semi per far lasciar germogliare la consapevolezza in ciascuno di noi, attraverso la “Storia dei semi” (Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva che ci chiede d’imparare a difenderli e a conoscere il loro valore, perché i semi sono la vita, raccontano il nostro passato e contengono il nostro futuro. 


Storia dei semi” (Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva - ‟I semi sono l’inizio e la fonte di ogni vita; per milioni di anni i semi si sono evoluti in natura: piano piano si sono affermate le piante più resistenti e più generose. Ma i semi raccolgono dentro di sé, oltre agli anni di evoluzione naturale, anche tutti i cambiamenti che i contadini hanno ottenuto nel corso dei millenni grazie alla loro opera di selezione. Noi sappiamo che i semi possiedono la capacità di generare piante con caratteristiche sempre diverse per milioni di anni ancora. In un seme ci sono, insomma, passato e futuro”.
Così ci parla Vandana Shiva, ecologista e attivista indiana, che spiega perché è contraria ai semi moderni geneticamente modificati, prodotti e venduti dalle multinazionali; semi che devono essere ricomprati a ogni raccolto e che rischiano di dare risultati ben diversi da quelli promessi.
L’appello di Vandana Shiva ai lettori grandi e piccoli è quello di seguirla nella sua battaglia: imparare a conoscere ‟i semi della rovina” e tornare ai ‟semi della speranza”.

Vandana Shiva, fisica ed economista indiana, dirige il Centro per la scienza, tecnologia e politica delle risorse naturali di Dehra Dun in India. È tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale. Attivista politica radicale e ambientalista, ha vinto il Right Livelihood Award o premio Nobel alternativo per la pace nel 1993 e il City of Sydney Peace Prize nel 2010. Ha scritto numerosi saggi, alcuni tradotti in italiano, fra cui: Sopravvivere allo sviluppo (Isedi, 1990; Utet, 2002); Monocolture della mente. Biodiversità, biotecnologia e agricoltura scientifica (Bollati Boringhieri, 1995); Biopirateria. Il saccheggio della natura e dei saperi indigeni (Cuen, 1999); Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali (Derive Approdi, 2001); Campi di battaglia. Biodiversità e agricoltura industriale (Ambiente, 2001); Terra madre: sopravvivere allo sviluppo (Utet, 2002); Le nuove guerre della globalizzazione (Utet, 2005); Dalla parte degli ultimi. Una via per i diritti dei contadini (Slow Food, 2007); India spezzata (il Saggiatore, 2008); Ritorno alla Terra. La fine dell’ecoimperialismo (Fazi, 2009); Semi del suicidio (Odradek, 2009). Con Feltrinelli ha pubblicato: Il mondo sotto brevetto (2002), Le guerre dell’acqua (2003), Il bene comune della Terra (2006), Fare pace con la Terra (2012) e per Feltrinelli “Kids” Storia dei semi (2013).



INFO


Libreria Icaro Bookstore -  viale Felice Cavallotti 7/A - 73100 - Lecce.

Tel. 0832.331999

e.mail pantealecce@libero.it





martedì 22 aprile 2014

L' assassinio di Pitagora di Marcos Chicot (Salani)


510 a.C. Un'ombra incombe sulla comunità pitagorica di Crotone. Mentre il filosofo, ormai anziano, sta cercando un successore in grado di dirigere con la sua stessa autorevolezza la scuola da lui fondata, una serie di omicidi efferati colpisce i collaboratori a lui più vicini. Ogni morte avviene in un modo sconcertante e imprevedibile, che sembra indicare una mente oscura e potentissima, in grado di superare quella del maestro stesso. Quale oscuro ed eversivo disegno porta avanti l'uomo che nasconde il suo volto e la sua identità dietro una maschera? Per venire a capo del mistero, Pitagora chiama dall'Egitto Akenon, un uomo dall'acume eccezionale, che inizia a indagare con discrezione all'interno della comunità, affiancato da Arianna, la bellissima e geniale figlia del filosofo, che nasconde nel suo passato un terribile segreto. Insieme Akenon e Arianna scopriranno una spaventosa verità, perché il male si nasconde nel luogo più impensato...


domenica 20 aprile 2014

L'UOMO KOSMICO di Marco La Rosa



Un viaggio fra archeologia impossibile e contraddizioni scientifiche, verso l'intuizione di un Uomo Universale. Risultato di una cooperazione interdisciplinare trasversale, il libro conduce il lettore fra scoperte immensamente antiche e riscoperte moderne, in un percorso circolare documentatissimo che rivela un Cosmo ciclico estrema­mente ordinato, nel quale la vita è ovunque e sorge spontanea, perché è l'essenza dell'Universo stesso. L'evidenza di moltissimi indizi o reperti archeologici - finora considerati "anomali", o semplicemente ignorati o screditati perché troppo "scomodi" per l'archeologia ufficiale - assieme alle molte testimonianze storiche di antichi testi, fanno emergere il quadro di una Storia dell'Uomo diversa. Se a ciò si aggiungono le molte incongruenze della attuale scienza, allora diviene del tutto evidente che l'Uomo è ben altro che un "caso" dell'evoluzione, e viene da molto, molto lontano, nel tempo e nello spazio…

Qui

sabato 19 aprile 2014

I consigli editoriali tutti da gustare di Angel’s Restaurant - In cucina con Alain Passard di Christophe Blain (Bao Publishing)















Alain Passard è lo chef tre stelle Michelin propietario del celebre Arpège di Parigi. Christophe Blain l'ha frequentato per due anni, per comprendere la sua cucina e rccogliere quattordici ricette in questo volume, a metà tra il romanzo grafico e l'intervista a fumetti.


Info
Via Adriatica - Angolo Via Ferrando (73100 Lecce)
Tel:       (+39) 0832 344099
Cel:      (+39) 392 9255525

venerdì 18 aprile 2014

I consigli editoriali tutti da gustare di Angels Ristorante - Vittorio Stagnani ha scritto La luna e la focaccia. Storia, tradizioni, ricette (Progedit)



In "La luna e la focaccia" Vittorio Stagnani, storico delle tradizioni e della gastronomia, ricostruisce la storia di un basilare e antico alimento mediterraneo, soffermandosi in particolare su una delle varietà, la focaccia barese, tra le più tradizionali e tipiche italiane.
Cominciando dalla preistoria l’autore ne segue sapori, profumi, colori, sino ai giorni nostri, con una scorribanda nelle varie età, che ne fa un piatto principe di ogni civiltà. Scopre così, per fare un esempio, che il nome deriva dal latino panis focaceus (pane cotto al focolare) e che la pizza napoletana è figlia delle prime focacce azzime, dalle quali poi l’ingegno napoletano ha generato l'alimento tricolore.
Ma le varianti che si possono gustare in giro per il mondo e per le regioni italiane, tra forni antichi e forni ultramoderni, trovano, insieme alla sua storia, una pronta registrazione in quella che potremmo definire una enciclopedia della focaccia.
La focaccia è, per chi ancora ne apprezza la genuinità, la colazione, lo spuntino, persino la cena del buongustaio che intende nutrirsi bene e con il numero giusto di calorie. Un trancio di focaccia, accompagnato da un’insalata o da un frutto, costituisce un pasto completo e abbordabile con una modica cifra.
A volte si accendono animate discussioni se è preferibile sottile o più spessa, croccante o soffice. Poi c'è chi preferisce consumare la focaccia togliendo i pomodori o mangiandoli. Addirittura gli amanti dissertano se è meglio mangiarla stando in piedi e camminando, perché sostengono essere la focaccia un cibo da strada, oppure stravaccati su una spiaggia.
Focaccia che fa rivivere ricordi, odori e sapori di gioventù, focaccia paragonata alla luna o a un seno da mordere, focaccia che ispira l’arte di un maestro come Michele Damiani, che la illustra con le sue tavole dipinte giusto per questo libro.

Vittorio Stagnani (Roma 1942), giornalista e scrittore, collabora a numerose testate. Ha scritto, per i nostri tipi, "Cucina vecchi buoni piatti di Puglia e Lucania" (Bari 2004), "Sotto schiaffo. Storie di usura" (Bari 2005), "Lunari di Puglia" (Bari 2006, con Vito Maurogiovanni e Nino Lavermicocca) , “Puglia Fuori Strada" (2008, con Corrado Palumbo) e "I racconti della pentola" (2010).

Info

Via Adriatica - Angolo Via Ferrando (73100 Lecce)
Tel:       (+39) 0832 344099
Cel:      (+39) 392 9255525


Gioventù brucianti. Il 22 aprile alla Icaro Bookstore di Lecce

Martedì 22 aprile (ore 19.00 - ingresso gratuito) presso Icaro BookStore di Lecce il gruppo informale (Ri)Generazione Politica propone Gioventù brucianti un incontro per parlare di giovani e politica partendo da due libri molto diversi tra loro: La ricchezza di Marco Montemarano (Neri Pozza) e Il Novecento che ho conosciuto di Enzo Ligori (Manni). Modererà l'incontro Paolo Paticchio curatore del volume "Post. 13 storie dopo l'89 che non sapevano di diventare mito" (Lupo Editore)

La ricchezza di Marco Montemarano (Neri Pozza)

A quindici anni Fabrizio Pedrotti è già un gigante. A volte se ne sta in piedi in mezzo alla sua cameretta come se il suo corpo fosse un fantoccio ingiustificabile e lui non sapesse come disfarsene. È bello, è un leader. A scuola è attorniato da una folla di cortigiani, e il mondo gli si srotola ai piedi come un tappeto. Un giorno del 1975, nel corridoio di un liceo romano, Fabrizio sceglie Giovanni come amico. Gli mette una mano sulla testa e lo elegge a suo scudiero. Poi lo ribattezza Hitchcock e lo accoglie nella cerchia più intima della sua famiglia. Nel lussuoso appartamento dei Pedrotti, Giovanni-Hitchcock si muta nel testimone della vita dell’intero nucleo familiare. Riesce a scorgere il padre, un onorevole perennemente assente da casa, in una imbarazzante intimità; si rende subito conto della svagata cortesia ed estraneità della madre; stringe amicizia con Mario, il fratello minore, un ragazzo gracile, un fantasma in pantofole che rasenta i muri aprendo e chiudendo in silenzio le porte; ha una relazione clandestina con Maddalena, la seducente sorella, una ragazza quasi adulta, coi ricci del colore di certe alghe marine; e infine apprende il lato nascosto, la zona d’ombra del rapporto tra Fabrizio e il fratello.
A volte Fabrizio sente un fremito tra il palato e la radice del naso, una specie di istinto a mordere. E allora lui, il gigante, tortura l’esile fratello minore, lo sveglia a morsi e lo sfinisce con il solletico. Finché Mario, che è in preda al panico al minimo tocco, smette quasi di dare segni di vita.
Al fianco dei Pedrotti, Giovanni abbraccia completamente l’identità di Hitchcock. Al punto tale che si convince persino di aver determinato la rovina e l’infausto destino di Fabrizio, Mario e Maddalena con un atto scriteriato e irresponsabile nell’acceso clima politico degli anni Settanta. Finché, con il trascorrere degli anni, e l’irrompere della maturità, la verità dei Pedrotti e di Hitchcock, il loro scudiero, gli appare sotto una luce inaspettata e sorprendentemente diversa.
Con la sua scrittura asciutta e controllata, La ricchezza è un romanzo che narra dei ragazzi degli anni Settanta, di una generazione che ha consumato in fretta il proprio tempo nel sogno e nell’illusione, per esporre alcuni dei temi fondamentali della letteratura di ogni tempo: le grandi speranze e le fragili certezze della gioventù, l’impossibilità di accedere alle vite degli altri, gli inganni della memoria e dell’Io.

Il Novecento che ho conosciuto di Enzo Ligori (Manni)

Un lavoro sulla memoria collettiva, sospeso tra testimonianza e riflessione, in precario ma dinamico equilibrio tra senso del presente e un passato che non è mai davvero passato, un percorso di rilettura della vita individuale che si fa azione sociale. (dalla Prefazione di Luigi Spedicato)
Si legge come un romanzo questa storia di una famiglia del Salento narrata dalla voce del protagonista, che mescola e fonde la percezione della propria vita a quell’epoca con la consapevolezza acquisita poi. La civiltà contadina degli anni Cinquanta, la crisi e la povertà, che non è mai fame bensì assenza del superfluo; l’università con la passione per i libri alla fine dei Sessanta; la militanza politica fin dai Settanta: senza mai smettere di domandarsi, indagare, cercare.
Qual è la vera storia che si vive rispetto a quella che si crede di vivere? Come si può riuscire a vedere l’intera foresta stando sotto un albero?

Post, 13 storie dopo l'89 che non sapevano di diventare mito a cura di Paolo Paticchio (Lupo Editore)
La nostra generazione, quella che ha compiuto i vent'anni ed è prossima ai quaranta, è spesso accusata di disorientamento, di assenza di punti di riferimento. Ma è proprio vero che questi giovani adulti sono privi di spunti a cui attingere per interpretare, criticare, cambiare il proprio tempo? O di maestri da assumere a modello per agire? Queste tredici storie – le nostre, le prime di un libro non finito, un input da raccogliere e sviluppare – sembrano dimostrare il contrario.

BANKSY di Alberto Cazzato
BLOB di Giovanni De Stefano
DON LUIGI CIOTTI di Tatiana Giannone
KURT COBAIN di Osvaldo Piliego
ALEXANDER DUBCEK di Patrizia Carratta
MICHELE FRASCARO di Alfredo Polito
HACKERS di Matteo Serra
SALVATORE IACONESI di Gabriella Morelli
LE NON ARCHI-STAR di Juri Battaglini
RITA LEVI MONTALCINI di Ilaria Colazzo
ROSARIO LIVATINO di Angelo Pansini e Stefano Fumarulo
MARIO MONICELLI di Laura Preite
SAMIA YUSUF OMAR di Alessandra Lupo


INFO

Libreria Icaro Bookstore -  viale Felice Cavallotti 7/A - 73100 - Lecce.

Tel. 0832.331999

e.mail pantealecce@libero.it