sabato 31 maggio 2014

Il 2 giugno e il 3 giugno 2014 Alessandra Peluso con il suo Ritorno Sorgente edito da LietoColle a Leuca e Trepuzzi

2 giugno 2014 - La splendida Leuca spalanca le porte all'estate ospitando dal 30 maggio al 2 giugno 2014 i libri in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano, con la Biblioteca comunale di Castrignano del Capo, e degustazioni di ottimi prodotti locali come l'olio Aprol, musica, arte, bellezze per il Turismo in collaborazione con Caroli Hotels.
Lunedì 2 giugno 2014, ore 20.00 sarà accolta la poesia di “Ritorno Sorgente” (LietoColle) di Alessandra Peluso che sarà introdotta dall'assessore del comune di Castrignano del Capo, Nando Marzo e dal filosofo Mario Carparelli. Presenteranno Rossella Galante Arditi di Castelvetere, delegata Fai e la giornalista Ilaria Lia. Saranno cantati i versi dal Coro femminile Studio D.
Lunedì 2 giugno 2014, ore 20.00 – Villa Meridiana – Santa Maria di Leuca (Lecce).

3 giugno 2014 - La Libreria Fanny prosegue il percorso letterario ospitando la poesia di “Ritorno Sorgente” (LietoColle) di Alessandra Peluso con la quale dialogherà il professore Marco Piccinno, docente di Didattica generale presso l'Università del Salento. Saranno letti per voi alcuni versi dall'Associazione NordSalento Teatro. 
Martedì 3 giugno 2014, ore 19.30  - Libreria Fanny - Corso Umberto I, n. 3 - Trepuzzi (Lecce).



Ritorno Sorgente” non ha nel suo dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere all’etimo tedesco “Sehnsucht” con il quale si indica un’atmosfera intrisa di “struggimento”, nello specifico quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una malattia che spinge dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge dall’intimità in maniera dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un oggetto che si ama o si desidera fortemente.
(dall'introduzione di Stefano Donno). 



Alessandra Peluso - nata a Leverano (Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia.
Nella sorgente della vita collabora con l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo Editore (editor) e scorre come sorgente fresca e zampillante nella comunicazione con Affari Italiani, Repubblica/Bari.  
Amante della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie, scrive versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su Simmel e Camus, la prima pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca Pensa Editore 2010.


giovedì 29 maggio 2014

Cibus and Love | www.arthotel-lecce.it

Cibus and Love | www.arthotel-lecce.it

Qualcuno è uscito vivo dagli anni 80 – Storie di provincia e di altri mali di Francesco Dezio (Stilo editrice) alla Feltrinelli di Lecce



Venerdì 30 maggio 2014 ore 18,30 presso la Libreria Feltrinelli di Lecce in via Templari n.9, si presenterà il volume edito da Stilo Editrice dal titolo “Qualcuno è uscito vivo dagli anni 80 – Storie di provincia e di altri mali” di Francesco Dezio. Presenta Stefano Donno.
Dezio con ironia e finta leggerezza mette in scena la movimentata adolescenza degli anni Ottanta (tra derive punk e nuove dipendenze), la vita all’apparenza immutabile della provincia meridionale, la precarietà affettiva e professionale che contraddistingue la contemporaneità, l’impulso consumistico e l’inestinguibile fame d’amore che ci consuma. Quelli di Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta sono racconti che penetrano nella carne viva di un tessuto sociale sempre più sfaldato e incapace di progettare un futuro, di vivere il presente. Sono politici nella misura in cui pongono domande a cui le istituzioni non hanno saputo rispondere. Sono letteratura nell’invenzione di una sintassi che, sul modello di Nanni Balestrini e Paolo Nori, si piega al ritmo dell’oralità e cortocircuita sul flusso ininterrotto di azioni e pensieri in cui viviamo. Una raccolta di storie rigorosamente non-fiction che segna il ritorno di una delle più brillanti promesse narrative dello scorso decennio.

Francesco Dezio è nato ad Altamura nel 1970 e ha esordito nel 1998 con un racconto pubblicato nell’antologia Sporco al sole. Narratori del sud estremo (Besa). Nel 2004 ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica, opera che inaugura la stagione della cosiddetta ‘letteratura precaria’. Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie e su quotidiani e riviste. Nel 2008 è stato ospite di cinque puntate della trasmissione Fahrenheit su Rai radio 3. Ha collaborato con «l’Unità», «la Repubblica-Bari», il «Corriere del Mezzogiorno» e condotto laboratori di lettura e scrittura creativa per le scuole. Tra un periodo di disoccupazione e l’altro, lavora come disegnatore meccanico e grafico.

Stilo Editrice

martedì 20 maggio 2014

DONA IL TUO 5X1000 all’Associazione Arcadia Lecce (Ordo Equestris Templi Arcadia)




















L’Associazione Arcadia Lecce (Ordo Equestris Templi Arcadia) nasce nel febbraio del 2008, non con lo scopo di ricostituire l’antico ordine dei Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone, sospeso amministrativamente nel 1312 con la bolla "Vox in Eccelso", ma con l’obiettivo di aggregare persone che unite dallo Spirito Templare siano in grado identifcarsi e distinguersi. Arcadia ricostituisce, al suo interno, l’antica Gerarchia dell’Ordine, e ne segue, adeguatamente con i tempi, l’antica Regola. Opera in tutti i settori del sociale dove è possibile portare un contributo agli altri, dalle attività Religiose alle attività di Solidarietà, dalla diffusione della Cultura alla diffusione delle Tradizioni Popolari, dalla tutela del Patrimonio Storico/Architettonico alla tutela dell’Ambiente. E’ su questi valori e su queste caratteristiche che l’Associazione Arcadia Lecce (Ordo Equestris Templi Arcadia) oggi fonda il Suo Spirito e la sua Moralità, accogliendo tra le sue fila Persone che li posseggano e siano in grado di trasmetterli, al fine di formare un'unica Coscienza Spirituale e Morale in grado di rinnovare, nel proprio piccolo, il mondo. 

Info


Melchi. Vi racconto una storia, di Sergio Schiazzano, Graus Editore 2014. Intervento di Alessandra Peluso



Si respira una storia fantastica, delicata e determinata come può essere quella di un giovane scrittore quale è Sergio Schiazzano.
Leggere “Melchi. Vi racconto una storia” è emozionante, è come volare leggeri in un mondo che appare quello di una favola.  
Nella “Piazza dei Lampioni”, ritorna il giovane ragazzo desideroso di raccontare una storia. In quest'isola incontra “Melchi” un vecchio che di giorno faceva ridere e divertire i bambini, di notte terrorizzava gli adulti.
“La gente purtroppo ha la cattiva abitudine di giudicare dalle apparenze quando queste farebbero pensare al peggio e di rifiutarle se invece le apparenze ispirano fiducia” e contrariamente a quello che avrebbe pensato la gente, il ragazzo decide di osservare questo singolare personaggio di notte appostandosi nella Piazza dei Lampioni ed ogni notte puntuale come un orologio, Melchi compariva e lui lo seguiva nelle sue scorribande al chiaro di luna.
Uno stile fluido ed una scrittura coinvolgente fanno di “Melchi” una storia da leggere e gustare lentamente, in attesa di saggiare la più bella di tutte le storie, l'unico racconto capace di procurare l'immortalità a chi sarà così fortunato da catturarlo.
E sarà così. Il lettore si lascerà catturare da questo magico racconto.
Sergio Schiazzano, nonostante la sua giovane età, ha qualcosa da dirci ed è impaziente di farlo, animato dall'entusiasmo grandiosamente visibile nel romanzo. Entusiasmo e sogno che in realtà sono due armi vincenti nella vita, necessarie al ragazzo come all'adulto per cercare di affrontare la propria esistenza in un modo più propositivo senza aspettarsi nulla, ma con la certezza che  qualcosa di bello arriverà.
L'autore sembra un cinico, un filosofo cinico che persegue l'ideale della felicità attraverso l'indifferenza verso i beni esteriori rifiutando ogni convenzione; non si può certo non dire che al protagonista della storia - il giovane aspirante scrittore - gli importino le rigide e limitanti convenzionalità.
A ben vedere, si scopre una storia che proprio il vecchio Melchi sarebbe stato in grado di raccontare.
È bellissimo questo filo sottile che lega il giovane all'anziano, il loro rapporto di fiducia e complicità, la necessità di comunicare, di parlarsi e soprattutto di essere ascoltati.
Si percepisce l'ideale, la necessità di crederci, l'utopia proprio come ne “L'isola che non c'è” (1904) di James Matthiew Barrie.  
Descrizioni dettagliate dei luoghi e dei personaggi rendono ancor più vivo il racconto: «Nella notte senza stelle dell'isola, c'era un pezzo di oscurità più buio. Giaceva in un lato della Piazza, proprio sopra il bordo della banchina, e il chiarore rosato dei lampioni tutt'intorno non riusciva ad intaccarlo, anzi si ritirava, come intimidito». (p. 146).
C'è animo in “Melchi” e il disperato bisogno di sognare. Il “sogno” è l'emblema del racconto, il padrone assoluto - forse il “quid” di Sergio Schiazzano, così quando si legge: «Sposai Daniela in primavera, ed averla accanto era come smarrirsi in un sogno popolato, pirati e lampioni: delle volte dubitavo perfino di essere sveglio, e dovevo darmi un pizzicotto per esserne sicuro». (p. 251).
Un plauso al giovane scrittore e un grazie per aver regalato un sogno, scrivendo “Melchi. Vi racconto una storia”. 

mercoledì 14 maggio 2014

Presso la Libreria “Icaro BookStore” di Lecce sarà presentato il libro di Stefano Savella “Soffri ma sogni: Le disfide di Pietro Mennea da Barletta” (Stilo editrice)



Il prossimo Venerdì 16 Maggio, alle ore 19, presso la Libreria “Icaro BookStore” di Lecce (v. F. Cavallotti, 7/a), sarà presentato il libro di Stefano Savella “Soffri ma sogni: Le disfide di Pietro Mennea da Barletta” (Stilo Editrice, 10 €). La serata rientra negli incontri della rassegna “Incanti Popolari”, organizzata dalla Cooperativa “VoltaPagina” di Lecce, in collaborazione con “Icaro BookStore”. “La fatica non è mai sprecata. Soffri, ma sogni”. Questa frase di Pietro Mennea esprime il profondo spirito di sacrificio che lo ha condotto ad una lunga stagione di vittorie attraverso cinque partecipazioni alle Olimpiadi, il record del mondo e numerosi altri successi in Italia e in Europa. Vi si leggono però anche le difficoltà degli esordi a Barletta, la sua città, in cui la carenza di buoni impianti di allenamento era superata dalla presenza di figure che lo avrebbero formato nella vita e nello sport. Proprio a Barletta, sulla pista di atletica dello stadio comunale oggi minacciata da altri interessi, Pietro Mennea ottenne una delle sue migliori prestazioni. Abbandonata l’attività agonistica, nella sua nuova carriera di professionista, docente universitario e uomo politico, rafforzò ulteriormente la sua propensione alla sfida individuale. Lo testimoniano le sue lauree, le sue pubblicazioni e l’impegno costante nella lotta al doping e per lo sviluppo della propria terra. L’allergia al compromesso fu il pregio che lo portò in cima al mondo, ma anche un limite che pagò caro. Come spiegano bene le parole scritte dall’autore nell’ultima parte del suo libro.     

Stefano Savella, trentadue anni, nativo di Barletta, vive e lavora a Bari come redattore editoriale. E’ giornalista e dirige “Puglia Libre – Libri a km zero”, rivista web sull’editoria pugliese, di cui è uno dei fondatori. Scrive anche di politica e attualità sul blog “Questioni meridionali”. Suoi articoli sono apparsi negli anni scorsi sullo “Straniero” e su “Nazione Indiana”. Da un paio d’anni collabora come moderatore alla rassegna “Building Apulia”, promossa dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia.  

La Cooperativa “VoltaPagina” di Lecce (info@voltapagina.org, 320 4551039) è una nuova realtà salentina, che si propone nell’ambito dell’imprenditorialità culturale del territorio. Nata dalla volontà di unire passione e ambizione di un gruppo di giovani professionisti nel settore dei beni culturali, indirizza prevalentemente i suoi servizi a biblioteche, archivi e musei, pubblici e privati. Partendo da questi luoghi, tradizionalmente deputati alla conservazione e alla diffusione dei beni culturali, “VoltaPagina” organizza incontri, manifestazioni ed eventi che cercano di portare proprio la “cultura”, in ogni sua forma ed espressione, anche al di fuori degli spazi tradizionali ed istituzionali. Inoltre, cura, organizza e gestisce attività di animazione e promozione del libro e della lettura, attraverso specifici progetti e programmi. La cooperativa si propone di gestire e organizzare spazi e servizi culturali di biblioteche, mediateche e centri di documentazione, sia pubblici che privati. Avvalendosi del lavoro dei propri soci e collaboratori, che hanno maturato una consolidata esperienza nel settore, offre servizi di accoglienza e orientamento dell’utenza, “reference”, prestito, catalogazione di materiale librario e multimediale, riordino e sistemazione fondi, inventario e revisione delle collezioni, ricerche bibliografiche e redazione di bibliografie, piani d’acquisto documenti, monitoraggio utenza e misurazione dei servizi, attività di promozione della lettura rivolte a bambini e adulti, organizzazione e gestione di eventi culturali, formazione professionale, valorizzazione di fondi librari o documenti specifici.   

“Icaro BookStore” è una libreria “fuori dai luoghi comuni”, come recita il suo “claim” promozionale. L’iniziativa è nata per rispondere alla necessità di costruire e di offrire uno spazio non formale e non convenzionale al libro e al lettore. Un luogo in cui il mestiere del libraio possa compiersi in piena autonomia e indipendenza. Scelta non facile in un’epoca in cui tutto pare conformarsi a canoni e a consuetudini che, invece di dare valore al libro e all’esperienza autoriale, la rendono cornice di altri commerci. “Icaro BookStore” vuole ispirarsi all’amore e alla competenza per i libri e, per dirla con Jean-Luc Nancy, immagina la libreria come “un’officina di sentori e di sapori attraverso i quali si lascia indovinare, supporre, presentire qualcosa come una fragranza o come un aroma”.   (Gabriele De Blasi)

martedì 13 maggio 2014

I governi della Repubblica di Corradino Marzo e Vito Domenico Amodio edito da Lupo editore da Icaro Bookstore a Lecce il 15 maggio 2014



Giovedì 15 maggio 2014 ore 18,30  presso la Libreria Icaro Bookstore via Felice Cavallotti 7/a a Lecce si presenta il volume dal titolo I Governi della Repubblica di Corradino Marzo e Vito Domenico Amodio edito da Lupo editore. Moderano l’incontro Biagio Marzo e Paolo Pellegrino

Del primo appassionato cinquantennio di vita politica della Repubblica, questo libro offre una ricostruzione puntuale e imparziale, articolata per legislature e centrata sulla figura dei presidenti del Consiglio che si sono via via alternati nella guida del Paese. Una storia tormentata e alimentata da continui giochi di potere, a volte difficili da decifrare anche per gli addetti ai lavori. Le vicende che vanno dalla fine del regime fascista alla ricostruzione, dal centrismo al centrosinistra, fino alla crisi del sistema dei partiti, sono qui narrate con uno stile sobrio e asciutto, ma non privo di aforismi e aneddoti che alleggeriscono la tradizionale pesantezza della prosa storica.
Adottando un genere storiografico semplice ed essenziale come quello degli antichi storici e riproposto dal grande giornalista Indro Montanelli nella sua Storia d’Italia, si ottengono risultati sorprendenti. Uno stile a volte scintillante rende piacevole e accattivante la lettura di questo primo tomo, quasi come un giallo che si legge tutto d’un fiato. Inusuale e anzi “originale” nella metodologia storiografica utilizzata, quella che vede nel presidente del Consiglio la sintesi degli equilibri politici raggiunti, il libro è già proiettato a raccontare nel prossimo tomo l’ulteriore e drammatica storia politica del nostro Paese, quella che va dal 1994 in poi e che segna la transizione dalla prima alla seconda Repubblica. (dal Saggio introduttivo di Paolo Pellegrino)

Icaro Book Store è a Lecce (Puglia, Italy) in via Felice Cavallotti 7/a

Per info e richieste



Cell. +39 – 3939447216