lunedì 13 agosto 2018

Il morbido scudiscio della quiete di Eliana Forcignanò























Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il colpo dove è utile e necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire desto, sempre presente: sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana Forcignanò, la ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la sua conoscenza di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla parlante del pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in "basso" ciò che l'animo muove. Poesia efficace di chi conosce le parole e sa usarle, sa metterle nel suono per mutarle in “coro”. Per molti versi - e in molti versi - qui la scrittura è intima, moto svelante di attese. Impasta umori, quelli notturni e quelli che con occhi aperti chiarificano, danno la sveglia e muovono all'attacco, sollecitano chi poi, nella lettura, troverà qui alleanza: utilità per il proprio sentire. Non serve a questo far libri, rendere pubblico atto la poesia? La risposta è sì, serve l'ascolto di sé, serve la dimensione oracolare, l'essere "canale" delle parole, tra/scriverle dall'indeterminato per farle luce. (Mauro Marino)

Photo by Timothy Dykes on Unsplash
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