venerdì 1 settembre 2017

A occhi chiusi di Green Linda. Traduttore: A. Biavasco, V. Guani (Neri Pozza)



Lisa Dale non è mai stata una di quelle madri che si rimproverano di essersi perse le tappe importanti della crescita dei figli. Personal trainer in una palestra, ha preferito dedicarsi alla carriera piuttosto che stare dietro ai momenti salienti della vita di Chloe, Ottis e Ella, i suoi tre figli. Forse è per questo che la velata accusa della piccola Ella, che la rimprovera di non dedicarle abbastanza tempo, le brucia tanto: perché sa che è vero. Per farsi perdonare acconsente perciò di accompagnare la bambina al parco, dove madre e figlia hanno l’abitudine di giocare a nascondino. «Conta fino a cento senza barare e tieni gli occhi chiusi» la ammonisce la piccola, prima di correre a nascondersi. E Lisa ubbidisce. Uno, due, tre… quando la donna apre gli occhi, sbattendo le palpebre abbagliata dal sole, Ella è svanita nel nulla. Dopo aver passato in rassegna tutti i nascondigli abituali e aver scrutato l’orizzonte in cerca di un vestitino a righe bianche e verdi, Lisa cade in preda a un panico irrefrenabile. Nel giro di poco anche altri si uniscono alle ricerche e in tutto il parco risuona il nome della bambina, un appello che resta ignorato: di Ella non vi è più traccia. Mentre la polizia, prontamente interpellata, brancola nel buio, qualcuno accompagna Ella nella propria casa. Qualcuno convinto di sapersi prendere cura della bambina molto meglio di quanto faccia la sua vera madre, una genitrice così palesemente incapace da farsela sottrarre proprio sotto il naso. Nei giorni che seguono la scomparsa di Ella, mille pensieri si affollano nella mente di Lisa accrescendo la sua disperazione: se la bambina fosse stata portata via da uno sconosciuto, si sarebbe ribellata, e le sue urla avrebbero attirato la sua attenzione. Invece Ella è svanita nel più totale silenzio. Chi può odiarla tanto da sottrarle la cosa più preziosa? E per quale motivo?

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