"Uno sguardo cristallino, morale fino all'ingenuità,
sulle cose del mondo, della società, della politica, uno sguardo che sembra
calibrato sui ghiacci, sulle rocce, sugli orizzonti della natura più che sugli
ambigui paesaggi umani." Questo sguardo limpido, così ben descritto da
Michele Serra, è la prospettiva dalla quale Rossana Podestà racconta un uomo
libero: oltre l'alpinista, l'esploratore, il reporter, il fotografo e lo
scrittore. Il volume prende le mosse dai sogni di un ragazzo che segue il volo
delle aquile nei cieli bergamaschi e gioca sul Po immaginando oceani e deserti,
dando fuoco alla fantasia attraverso la lettura dei grandi scrittori
d'avventura, da London a Defoe, Melville, Conan Doyle e Hemingway. Le pagine
ripercorrono, attraverso testi e immagini, le imprese alpinistiche e i viaggi
nei cinque continenti, e danno voce a pensieri ed emozioni. Gli oggetti
fotografati portano l'impronta di un uomo straordinario che si è misurato con
pareti inviolate, è sopravvissuto a grandi tragedie, ha scoperto terre estreme
e inospitali, si è avvicinato, con rispetto e curiosità, ad animali feroci e a
popoli primitivi. Un libro "a due voci", la testimonianza di un
confronto costante e onesto con se stesso e con le forze della natura, ricco di
ricordi personali, testi mai pubblicati dai suoi taccuini di viaggio, scritti
di amici.
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