Se in passato il maschile come polo
dominante del mondo era definito generalmente in termini di prevaricazione e
violenza, oggi nel discorso sugli uomini coesistono immagini contrastanti:
padri teneri, compagni premurosi e responsabili, ma anche narcisi ossessionati
dalla cura di sé, esseri smarriti e depotenziati, in ansia per una virilità
fattasi incerta. Che ne è allora dell'identità degli uomini? Questo libro
spezza il silenzio sul tema e fa il punto sulle trasformazioni dell'esperienza
maschile nei suoi diversi aspetti, al di là degli stereotipi, vecchi o nuovi.
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