Ciascuno di noi è
"inventore" dovendo quotidianamente escogitare il modo di risolvere i
problemi della propria esistenza. Esistono, tuttavia, due specie di inventori:
i "grandi" che passano alla storia e i "piccoli" che vivono
nella perenne illusione di avere ideato qualcosa di straordinario. Questa è la
storia di chi ha avuto l'avventura di appartenere alla seconda categoria.
"Il Libro è divertente e
ogni capitolo ha il suo colpo di scena. Una associazione a delinquere, però,
che racconta le avventure del suo esame di maturità, sta una spanna sopra tutti.
Per le situazioni e per il modo con cui è raccontato richiama alla memoria
certe pagine di Piero Chiara".
(Franco Gabici)
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