Quel Cinque Marzo quella danza
aveva inebriato di armonia il suo corpo conferendo alle cellule disordinate un
posto nel mosaico, un ordine supremo eppure a Giulia era sembrato un mistero
come quello delle api danzatrici. L’incontro della sua fisicità con un
pentagramma muto aveva partorito la più grande melodia”. La scrittrice
abruzzese, laureata in Filosofia con indirizzo psicopedagogico presso la “ G.
D’Annunzio” di Chieti si occupa di formazione professionale. La pubblicazione
online della Prima Parte del romanzo sul sito www.giornaledabruzzo.net ha
ottenuto larghi consensi.
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