L' indifferenza fa differenza, infierendo fastidiosamente. Ma
infastidisce di più l' incapacità di prendere posizione, aver assunto una
posizione che non è una posizione o il voler andare oltre determinate
posizioni? I personaggi de "Gli indifferenti" sono intrappolati in
questa amletica domanda non sapendo di essersi impelagati nel "Triangolo
delle Bermuda". Solo Michele prova
a svincolarsi dall' ipocrisia che aleggia nei salotti borghesi nei primi
decenni del Novecento. Il protagonista prende le distanze dall' avidità dei
potenti assumendo prima una posizione di indifferenza e poi di intolleranza divenendo,
di conseguenza, un modello sospeso di eticità. Moravia non si rese conto di
aver scritto il primo romanzo esistenzialista della storia eppure si percepisce
già dalle prime righe che a fine libro si potrà comprendere qualcosa in più
sull' essenza dell'esistenza.
Nessun commento:
Posta un commento