Abbiamo rivolto qualche domanda a
Meri Grazia Rizzini (ammninistratore unico di Innovation of the future)
D – Innovation of the future
nasce nel Salento ed è costituita da salentini. Come mai questa scelta?
Il Salento, anche per la forte
spinta culturale fornita dal turismo, è una di quelle aree del mezzogiorno abitata
da persone che meglio sono predisposte ad apprezzare le novità fornite dal
progresso, e da tutti quei prodotti che nella vita di ogni giorno possono
aiutarli a vivere meglio. I salentini, però, per quanto predisposti e attenti
alle novità, spesso vogliono toccare con mano la genuinità di ciò che viene
loro proposto, e questo ci spinge a fare sempre meglio e a dare il massimo per
questa terra rischiando, propri capitali, e soprattutto la propria “faccia” e
la propria credibilità.
D- Qual’è la vostra philosophy
brand?
Da piccola, spesso, ascoltavo i
più grandi parafrasare uno spot pubblicitario: “Basta la parola”. Bene, la IOTF
ha l’ambizioso progetto di convincere in maniera inequivocabile della bontà dei
prodotti commercializzati con il marchio “IOTF”. Qualità – affidabilità –
utilità e convenienza. In una parola: “IOTF”. Dunque: “… basta la parola”.
D – Quali sono i vostri punti di
forza?
Intanto, la voglia di fare e di
non arrendersi di fronte alle prime difficoltà. Noi siamo tra la gente,
conosciamo i loro bisogni perché sono anche i nostri bisogni, e conosciamo le
loro difficoltà di ogni giorno.. Sul piano strettamente commerciale, riteniamo
vincente l’idea di commercializzare, a breve o medio termine, massimo uno o due
prodotti innovativi. Ciò ci consente un’attenta selezione e analisi preliminare
del prodotto, dandoci poi l’opportunità di curare nei minimi dettagli una sua
capillare distribuzione sul territorio.
D- Su quale prodotto attualmente
sta puntando la IOTF?
Il prodotto innovativo selezionato
che stiamo attualmente commercializzando è la sigaretta elettronica. Già nel
2012, prima di scegliere il “produttore” meritevole del marchio “IOTF”, abbiamo
proceduto con i sopralluoghi in ben sei aziende tra le più grandi e certificate
al mondo. Per saggiare il gradimento dei salentini, a maggio 2013, abbiamo
avviato un nostro punto vendita al dettaglio (Negozio IOTIFUMO a Tricase) e
contestualmente ben 10 “corners” I positivi riscontri ottenuti ci hanno
convinto a procedere con gli ordini in quantità utile per soddisfare,
inizialmente, almeno il 10% dei potenziali acquirenti. Dalla metà di settembre,
i nostri agenti cominceranno a proporre il prodotto a tutte le tabaccherie
della provincia.
D – Quali sono i progetti per il
vostro futuro?
In effetti, contavamo di
concentrare, per almeno due anni, i nostri sforzi sulla commercializzazione
della Sigaretta Elettronica, per poi lanciare un nuovo prodotto che abbiamo già
individuato e che pure stiamo per saggiare. Si tratta di un prodotto (peraltro,
made in Italy) che, se supererà i nostri test, sarà proposto ai Salentini con
il metodo del “porta a porta”.
L’evoluzione della legge (che
regola la commercializzazione della sigaretta elettronica) ha imposto però una
rivisitazione dei nostri programmi. Già questa estate, il nostro Responsabile
Commerciale, opportunamente in giro per l’Europa, ha individuato un ulteriore
prodotto innovativo (questa volta, made in Germany) che contiamo di
commercializzare entro la fine dell’anno.
D – “Qualità” e “Affidabilità” possono
essere annoverati tra i cosiddetti requisiti oggettivi, può definire meglio, in
poche parole, quelli da considerare soggettivi di “Utilità” e “Convenienza”?
Il nostro “logo” è una nuvola
contenente l’acronimo “IOTF” e la didascalia “ la nuvola che ti cambia la
vita”. Quando lavoriamo per la individuazione di un nuovo prodotto da
commercializzare, analizziamo preliminarmente le sue potenzialità e possibilità
di incidere sulle nostre azioni quotidiane. Le domande che ci poniamo sono
essenzialmente due: “Quanto ci potrebbe aiutare a fare questo o quello?” oppure
“Quanto tempo e/o danaro ci potrebbe far risparmiare?”. Il tutto, sempre e
comunque con riferimento al target e al relativo budget della clientela che, di
volta in volta, individuiamo.
Qui il sito
Nessun commento:
Posta un commento