venerdì 30 marzo 2012

La giacca del Gundel di Claudio Strano (Lulu)


2004, vigilia dell’allargamento ad Est dell’Unione Europea. Una data importante vista dalla parte di chi entra nella Comunità senza averne voglia. Ungheria, Budapest, poi Italia. Il romanzo ruota attorno a due uomini (e due generazioni) di ungheresi vittime della storia, entrambi figli del periodo comunista poi travolti dai rapidi cambiamenti della società. Entrambi in crisi. Il primo, Gábor, manager emergente, vorrebbe trovare consolazione nei valori del passato. L’altro, Balázs, giovane “esubero” con famiglia a carico, si fa sedurre dall’idea dell’occasione di una vita che, quando capita, bisogna saper cogliere. Al loro incontro, nel metrò di Budapest, fa seguito un invito al ristorante Gundel. Qui una giacca fornita dal locale avvia l’azione: ci troviamo tutti all'interno di un grande gioco di ruolo ordito (ma a quale scopo?) da una fantomatica organizzazione che si è rintanata in un museo...

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