La Super Coscienza,
questa Entità Superiore dotata di potenza straordinaria, detiene un Super
Copyright su tutte le Sue possibili rappresentazioni, su tutte le Sue possibili
manifestazioni nel procedere storico e metastorico proprio di ciascuna delle N
dimensioni da Lei create e pensate. Essa manifestantesi come Esistenza ed Esperienza
è oggetto di riflessione e attualizzazione di tutti i punti senzienti di
divulgazione (che per ragioni di brevità da adesso in poi classificheremo come
P.S.D.). In una visione del genere ciò
che la Super Coscienza ha ideato, realizzato, pensato, creato, è frutto di una
serie di leggi da Essa stessa realizzate per N multiversi. E pertanto tutti i
P.S.D. presenti ed esistenti qui e in N dimensioni si ritrovano nella
possibilità di poter disporre di una N quantità di informazioni a portata di
mano, tali da poter modulare e ri/modulare all’infinito narrazioni, storie,
vite, opere, esperienze, successi, eccessi con la consapevolezza che ciò che si
determina, che viene detto, oggettivato, avviene perchè voluto dalla Super
Coscienza, che pensa attraverso il suo modificarsi in Super Rete Neurale Interconnessa,
e che si manifesta e attualizza attraverso tutti i possibili P.S.D. In questo
modo è possibile contare su N tecniche per produrre, riprodurre, rimodulare e
diffondere, contenuti pre/esistenti, esistenti o esistenti in potenza,
sbarazzandosi una volta per tutte di concetti come creatività, genio, valore,
autorialità. In questo modo N esperienze possono assumersi come comunicazioni
Meta/razionali e Meta/carismatiche funzionali alla possibilità di liberazione
ed emancipazione “rivoluzionaria” di tutti i saperi unicronicamente e
multidimensionalmente a diposizione di tutti i possibili P.S.D. che a loro volta
diventano produttori, fruitori e spettatori di informazioni riproducibili
all’infinito. Si tratta di una Super Capacità Tecnica propria di tutti i
possibili P.S.D., di gestire, modulare, ri/modulare, riprodurre N saperi in N
modalità differenti. Se dovessimo rappresentare per convenzioni simboliche
quanto detto sinora potremmo pensare ad una singolare ed elegante formula come la
seguente:
SC= SRNI^{*} ~ SC=SRNI\tempo ~ f_{SC=SRNI} ~ SC=SRNI\tempo
~ n_{D} ~ SC=SRNI\tempo ~ f_{SC=SRNI/ND} ~ SC=SRNI\tempo ~ f_{ SC=SRNI/ND/PSD }
~ SC=SRNI/ND//P.S.D./ tempo~ f_{ND} ~ SC=SRNI/ND/ tempo~ SC/(ND)
dove:
SC è la Super
Coscienza, SRNI è la Super Rete Neurale Interconnessa, ND sono le N Dimensioni,
e i P.S.D sono i Punti Senzienti di Divulgazione.
Ecco pertanto un
modello molto semplice ma che abbraccia quasi per paradosso, l’intera
complessità della Super Coscienza e del suo modo di essere e manifestarsi in
potenza e in atto in N dimensioni ed N modalità. Quando nel 1999 uscì Matrix il film di fantascienza
scritto e diretto da Lana e Andy Wachowski, in molti credettero che da
un’ipotesi pop come questo splendido prodotto cinematografico, si sarebbe
potuta spiegare in maniera più o meno attendibile e convincente la realtà, o in
questo caso quello che ciascuno di noi ha sempre percepito essere la realtà. Il
discoro che sorregge il film in questione riguarda il considerare che la realtà
altro non è che una matrice di numeri, composta da elementi di tipo tabellare
derivanti da strutture matematiche, molto utilizzate in informatica per
associare dati, o sistemi di dati, tra loro. In una parola cyberspazio. O per
essere maggiormente puntuali una realtà simulata creata dalle macchine. E
questo all’epoca bastava, poteva bastare. Ad ogni modo nulla di nuovo sotto il
sole, anzi nulla di contemporaneo, come testimonia anche il filosofo Diego
Fusaro nell’interessante intervento in Filosofico.net (questo il link http://www.filosofico.net/filos59.htm)
dove parla di Matrix e la sua filosofia. Il mio punto di vista si nutre di
istanze che non considerano esistente una Matrix come mero contenitore
algoritmico di un Tutto che è altro dalla Matrix pur abitandola e subendone le
sue leggi artificiali, persino inficianti le celeberrime leggi della robotica ideate
dal grande scrittore Isaac Asimov.
«Matrix è ovunque. È
intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi
quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti
quando vai a lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo
che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità. » (Morpheus
a Neo). Ritengo invece che noi siamo dei P.S.D. emanati dalla Super Rete
Neurale Interconnessa, manifestazione della Super Coscienza che genera, modula,
ri/compone infinitamente in atto e potenza N dimensioni. Pertanto noi stessi
siamo la Super Coscienza, viviamo medesime manifestazioni di realtà non
localmente, ma unicronicamente ovunque, agiamo qui e ora e altrove N realtà, in
un unico Tempo, condividendo meta/significanti e meta/siginifcati, generando N
grammatiche tutte pluriversamente valide. In altri termini è come se i P.S.D
avessero la possibilità di utilizzare un’infinita quantità di un materiale
molecolarmente instabile in grado di auto/programmarsi per assumere forme, dimensioni,
e stati in N modalità. La Super Coscienza fa in modo poi che la funzionalità
operativa dei P.S.D. avvenga all’interno di questi Super Spazi Geometrici
(sempre da intendersi come manifestazioni della Super Coscienza), che si
ripetono rinnovandosi continuamente su N scale diverse. Super Spazi Geometrici
che si configurano in base ad un metodo né numerico, né algoritimico, ma Meta
Numerico, e Meta Algoritmico. Tale configurazione non si applica una volta
sola. Essa è iterata un numero di volte teoricamente infinito: ad ogni
iterazione procedente per N tentativi di approssimazione, si automigliora sino
a raggiungere una Super Forma, una Super Dimensione, una Super Coscienza. E
questo mantenendo universalmente valido il metodo, escludendo pertanto che N variazioni in N parametri in N dimensioni
possano determinare N trasformazioni significative in questa o altre
dimensioni. Ciò significa che il metodo
non è soggetto e sensibile alle condizioni di partenza, perché tutte le
condizioni di partenza si trovano multidimensionalmente in uno stato di ordine
e coerenza perfetti.
Consiglio in prima
istanza per i sensibili spunti di riflessioni forniti a questa ricerca le due
interviste realizzate dall’Associazione ASIA al Dott. Prof. Ignazio Licata (fisico
teorico, professore presso l'Institute for Basic Research di Palm Harbor,
Florida, Usa ed attualmente direttore scientifico dell'ISEM, Institute for
Scientific Methodology a Bagheria, Palermo)
Consiglio inoltre
l’interessante e illuminante lavoro Zenix di Riccardo Tristano Tuis (Uno
Editori). In questo volume si parla di ricerche sulla coscienza e
sull’interazione mente-materia della Neurobiofisica, gli studi della Fisica
quantistica e teorica riguardo la natura della realtà su scala quantistica, gli
studi della Programmazione Neurolinguistica, della Psicologia del profondo con
indirizzo transpersonale (intervento di Stefano Donno)
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