In "La luna e la
focaccia" Vittorio Stagnani, storico delle tradizioni e della gastronomia,
ricostruisce la storia di un basilare e antico alimento mediterraneo,
soffermandosi in particolare su una delle varietà, la focaccia barese, tra le
più tradizionali e tipiche italiane.
Cominciando dalla preistoria
l’autore ne segue sapori, profumi, colori, sino ai giorni nostri, con una
scorribanda nelle varie età, che ne fa un piatto principe di ogni civiltà.
Scopre così, per fare un esempio, che il nome deriva dal latino panis focaceus
(pane cotto al focolare) e che la pizza napoletana è figlia delle prime focacce
azzime, dalle quali poi l’ingegno napoletano ha generato l'alimento tricolore.
Ma le varianti che si possono
gustare in giro per il mondo e per le regioni italiane, tra forni antichi e
forni ultramoderni, trovano, insieme alla sua storia, una pronta registrazione
in quella che potremmo definire una enciclopedia della focaccia.
La focaccia è, per chi ancora ne
apprezza la genuinità, la colazione, lo spuntino, persino la cena del
buongustaio che intende nutrirsi bene e con il numero giusto di calorie. Un
trancio di focaccia, accompagnato da un’insalata o da un frutto, costituisce un
pasto completo e abbordabile con una modica cifra.
A volte si accendono animate
discussioni se è preferibile sottile o più spessa, croccante o soffice. Poi c'è
chi preferisce consumare la focaccia togliendo i pomodori o mangiandoli.
Addirittura gli amanti dissertano se è meglio mangiarla stando in piedi e
camminando, perché sostengono essere la focaccia un cibo da strada, oppure
stravaccati su una spiaggia.
Focaccia che fa rivivere ricordi,
odori e sapori di gioventù, focaccia paragonata alla luna o a un seno da
mordere, focaccia che ispira l’arte di un maestro come Michele Damiani, che la
illustra con le sue tavole dipinte giusto per questo libro.
Vittorio Stagnani (Roma 1942),
giornalista e scrittore, collabora a numerose testate. Ha scritto, per i nostri
tipi, "Cucina vecchi buoni piatti di Puglia e Lucania" (Bari 2004),
"Sotto schiaffo. Storie di usura" (Bari 2005), "Lunari di
Puglia" (Bari 2006, con Vito Maurogiovanni e Nino Lavermicocca) , “Puglia
Fuori Strada" (2008, con Corrado Palumbo) e "I racconti della
pentola" (2010).
Info
Via Adriatica - Angolo Via
Ferrando (73100 Lecce)
Tel: (+39) 0832 344099
Cel: (+39) 392 9255525
E-mail: info@angelsristorante.it
Nessun commento:
Posta un commento