mercoledì 30 aprile 2014
martedì 29 aprile 2014
lunedì 28 aprile 2014
L'ISTITUTO TECNICO-SETTORE TECNOLOGICO “ENRICO FERMI” DI SAN PANCRAZIO SALENTINO PRESENTA ALESSANDRA PELUSO E LA POESIA DI “RITORNO SORGENTE” (LIETOCOLLE)
L'ISTITUTO TECNICO-SETTORE
TECNOLOGICO “ENRICO FERMI” DI SAN PANCRAZIO SALENTINO PRESENTA ALESSANDRA PELUSO E LA POESIA DI “RITORNO
SORGENTE” (LIETOCOLLE). Dialoga con
l'autrice dott. Salvatore Cosentino (Procuratore
della Repubblica di Locri). Intervengono il prof. Giovanni Semeraro (dirigente
scolastico ITST-Enrico Fermi) e il dott. Salvatore Ripa (sindaco di San
Pancrazio Salentino). Coordina l'incontro il prof. Gianfranco Palmariggi
(docente ITST-Enrico Fermi) . Venerdì 2
maggio 2014, ore 9:30
ISTITUTO TECNICO-SETTORE TECNOLOGICO “ENRICO FERMI” DI SAN PANCRAZIO
SALENTINO (Lecce)
Una mattinata densa di poesia e
musica nell'Istituto tecnico-settore tecnologico “Enrico Fermi” di San
Pancrazio Salentino con la presentazione di “Ritorno Sorgente” (LietoColle) di
Alessandra Peluso e la presenza autorevole del magistrato dott. Salvatore
Cosentino. Intervengono il professore Giovanni Semeraro (dirigente scolastico
ITST-Enrico Fermi) e il dott. Salvatore Ripa (sindaco di San Pancrazio
Salentino). L'incontro sarà coordinato dal professore Gianfranco Palmariggi
(docente ITST-Enrico Fermi). Ad allietare l'evento la musica dal vivo diretta
dal professore Fabio Tafuri.
Vi aspettiamo! Venerdì 2 maggio
2014, ore 9:30 presso l'Istituto Tecnico-settore tecnologico “Enrico Fermi” di
San Pancrazio Salentino (Lecce).
“Ritorno sorgente” non ha nel suo
dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere all’etimo
tedesco “Sehnsucht” con il quale si indica un’atmosfera intrisa di
“struggimento”, nello specifico quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una
malattia che spinge dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge
dall’intimità in maniera dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un
oggetto che si ama o si desidera fortemente.
(dall'introduzione di Stefano
Donno).
Alessandra Peluso - nata a
Leverano (Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia. Nella sorgente della
vita collabora con l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo Editore
(editor) e scorre come sorgente fresca e zampillante nella comunicazione con
Affari Italiani, Repubblica/Bari. Amante
della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza
e mai della superficie, scrive versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su
Simmel e Camus, la prima pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca
Pensa Editore 2010.
domenica 27 aprile 2014
sabato 26 aprile 2014
giovedì 24 aprile 2014
“Storia dei semi” (Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva per l’ultimo appuntamento de La fiaba e il sogno – i laboratori di lettura per bambini alla Icaro Bookstore di Lecce. L’incontro è per il 25 aprile 2014
La Libreria Icaro si dimostra innovativa anche nell'ambito
dell'educazione e formazione dei bambini, dedica infatti gli appuntamenti del
mese di aprile a storie per esplorare il nostro mondo in relazione con
l’ambiente circostante: i bambini potranno vivere le storie attraverso la
meravigliosa esperienza del “Circle time”, espressione inglese che
significa “tempo del cerchio”. Una delle metodologie più efficaci
nell’educazione socio-affettiva, che facilita e sviluppa la comunicazione
circolare, favorisce la conoscenza di sé, promuove la libera espressione delle
idee, dei sentimenti, e dei vissuti personali, creando un clima di benessere e
di condivisione. Una piacevole pratica per favorire anche il piacere di
leggere.
Da non perdere – Ultimo appuntamento venerdì 25 Aprile, ore
17.30 - Libreria Icaro Bookstore - viale Felice Cavallotti 7/A - Lecce.
-
Venerdì 25 Aprile, ore 17.30: si coltiveranno piccoli semi per
far lasciar germogliare la consapevolezza in ciascuno di noi, attraverso la “Storia
dei semi” (Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva che ci chiede
d’imparare a difenderli e a conoscere il loro valore, perché i semi sono la
vita, raccontano il nostro passato e contengono il nostro futuro.
“Storia dei semi”
(Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva - ‟I semi sono
l’inizio e la fonte di ogni vita; per milioni di anni i semi si sono evoluti in
natura: piano piano si sono affermate le piante più resistenti e più generose.
Ma i semi raccolgono dentro di sé, oltre agli anni di evoluzione naturale,
anche tutti i cambiamenti che i contadini hanno ottenuto nel corso dei millenni
grazie alla loro opera di selezione. Noi sappiamo che i semi possiedono la
capacità di generare piante con caratteristiche sempre diverse per milioni di
anni ancora. In un seme ci sono, insomma, passato e futuro”.
Così ci parla
Vandana Shiva, ecologista e attivista indiana, che spiega perché è contraria ai
semi moderni geneticamente modificati, prodotti e venduti dalle multinazionali;
semi che devono essere ricomprati a ogni raccolto e che rischiano di dare
risultati ben diversi da quelli promessi.
L’appello di
Vandana Shiva ai lettori grandi e piccoli è quello di seguirla nella sua
battaglia: imparare a conoscere ‟i semi della rovina” e tornare ai ‟semi della
speranza”.
Vandana Shiva,
fisica ed economista indiana, dirige il Centro per la scienza, tecnologia e
politica delle risorse naturali di Dehra Dun in India. È tra i massimi esperti
internazionali di ecologia sociale. Attivista politica radicale e
ambientalista, ha vinto il Right Livelihood Award o premio Nobel alternativo
per la pace nel 1993 e il City of Sydney Peace Prize nel 2010. Ha scritto
numerosi saggi, alcuni tradotti in italiano, fra cui: Sopravvivere allo
sviluppo (Isedi, 1990; Utet, 2002); Monocolture della mente. Biodiversità,
biotecnologia e agricoltura scientifica (Bollati Boringhieri, 1995);
Biopirateria. Il saccheggio della natura e dei saperi indigeni (Cuen, 1999);
Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali (Derive
Approdi, 2001); Campi di battaglia. Biodiversità e agricoltura industriale
(Ambiente, 2001); Terra madre: sopravvivere allo sviluppo (Utet, 2002); Le
nuove guerre della globalizzazione (Utet, 2005); Dalla parte degli ultimi. Una
via per i diritti dei contadini (Slow Food, 2007); India spezzata (il
Saggiatore, 2008); Ritorno alla Terra. La fine dell’ecoimperialismo (Fazi,
2009); Semi del suicidio (Odradek, 2009). Con Feltrinelli ha pubblicato: Il
mondo sotto brevetto (2002), Le guerre dell’acqua (2003), Il bene comune della
Terra (2006), Fare pace con la Terra (2012) e per Feltrinelli “Kids” Storia dei
semi (2013).
INFO
Libreria Icaro
Bookstore - viale Felice Cavallotti 7/A
- 73100 - Lecce.
Tel. 0832.331999
e.mail pantealecce@libero.it
indirizzo web http://www.icarobookstore.it
e anche http://icarobookstorelecce.blogspot.it/
mercoledì 23 aprile 2014
martedì 22 aprile 2014
L' assassinio di Pitagora di Marcos Chicot (Salani)
510 a.C. Un'ombra incombe sulla
comunità pitagorica di Crotone. Mentre il filosofo, ormai anziano, sta cercando
un successore in grado di dirigere con la sua stessa autorevolezza la scuola da
lui fondata, una serie di omicidi efferati colpisce i collaboratori a lui più
vicini. Ogni morte avviene in un modo sconcertante e imprevedibile, che sembra
indicare una mente oscura e potentissima, in grado di superare quella del
maestro stesso. Quale oscuro ed eversivo disegno porta avanti l'uomo che nasconde
il suo volto e la sua identità dietro una maschera? Per venire a capo del
mistero, Pitagora chiama dall'Egitto Akenon, un uomo dall'acume eccezionale,
che inizia a indagare con discrezione all'interno della comunità, affiancato da
Arianna, la bellissima e geniale figlia del filosofo, che nasconde nel suo
passato un terribile segreto. Insieme Akenon e Arianna scopriranno una
spaventosa verità, perché il male si nasconde nel luogo più impensato...
domenica 20 aprile 2014
L'UOMO KOSMICO di Marco La Rosa
Un viaggio fra archeologia
impossibile e contraddizioni scientifiche, verso l'intuizione di un Uomo
Universale. Risultato di una cooperazione interdisciplinare trasversale, il
libro conduce il lettore fra scoperte immensamente antiche e riscoperte
moderne, in un percorso circolare documentatissimo che rivela un Cosmo ciclico
estremamente ordinato, nel quale la vita è ovunque e sorge spontanea, perché è
l'essenza dell'Universo stesso. L'evidenza di moltissimi indizi o reperti
archeologici - finora considerati "anomali", o semplicemente ignorati
o screditati perché troppo "scomodi" per l'archeologia ufficiale -
assieme alle molte testimonianze storiche di antichi testi, fanno emergere il
quadro di una Storia dell'Uomo diversa. Se a ciò si aggiungono le molte
incongruenze della attuale scienza, allora diviene del tutto evidente che l'Uomo
è ben altro che un "caso" dell'evoluzione, e viene da molto, molto
lontano, nel tempo e nello spazio…
Qui
sabato 19 aprile 2014
I consigli editoriali tutti da gustare di Angel’s Restaurant - In cucina con Alain Passard di Christophe Blain (Bao Publishing)
Alain Passard è lo chef tre
stelle Michelin propietario del celebre Arpège di Parigi. Christophe Blain l'ha
frequentato per due anni, per comprendere la sua cucina e rccogliere
quattordici ricette in questo volume, a metà tra il romanzo grafico e
l'intervista a fumetti.
Info
Via Adriatica - Angolo Via
Ferrando (73100 Lecce)
Tel: (+39) 0832 344099
Cel: (+39) 392 9255525
E-mail: info@angelsristorante.it
venerdì 18 aprile 2014
I consigli editoriali tutti da gustare di Angels Ristorante - Vittorio Stagnani ha scritto La luna e la focaccia. Storia, tradizioni, ricette (Progedit)
In "La luna e la
focaccia" Vittorio Stagnani, storico delle tradizioni e della gastronomia,
ricostruisce la storia di un basilare e antico alimento mediterraneo,
soffermandosi in particolare su una delle varietà, la focaccia barese, tra le
più tradizionali e tipiche italiane.
Cominciando dalla preistoria
l’autore ne segue sapori, profumi, colori, sino ai giorni nostri, con una
scorribanda nelle varie età, che ne fa un piatto principe di ogni civiltà.
Scopre così, per fare un esempio, che il nome deriva dal latino panis focaceus
(pane cotto al focolare) e che la pizza napoletana è figlia delle prime focacce
azzime, dalle quali poi l’ingegno napoletano ha generato l'alimento tricolore.
Ma le varianti che si possono
gustare in giro per il mondo e per le regioni italiane, tra forni antichi e
forni ultramoderni, trovano, insieme alla sua storia, una pronta registrazione
in quella che potremmo definire una enciclopedia della focaccia.
La focaccia è, per chi ancora ne
apprezza la genuinità, la colazione, lo spuntino, persino la cena del
buongustaio che intende nutrirsi bene e con il numero giusto di calorie. Un
trancio di focaccia, accompagnato da un’insalata o da un frutto, costituisce un
pasto completo e abbordabile con una modica cifra.
A volte si accendono animate
discussioni se è preferibile sottile o più spessa, croccante o soffice. Poi c'è
chi preferisce consumare la focaccia togliendo i pomodori o mangiandoli.
Addirittura gli amanti dissertano se è meglio mangiarla stando in piedi e
camminando, perché sostengono essere la focaccia un cibo da strada, oppure
stravaccati su una spiaggia.
Focaccia che fa rivivere ricordi,
odori e sapori di gioventù, focaccia paragonata alla luna o a un seno da
mordere, focaccia che ispira l’arte di un maestro come Michele Damiani, che la
illustra con le sue tavole dipinte giusto per questo libro.
Vittorio Stagnani (Roma 1942),
giornalista e scrittore, collabora a numerose testate. Ha scritto, per i nostri
tipi, "Cucina vecchi buoni piatti di Puglia e Lucania" (Bari 2004),
"Sotto schiaffo. Storie di usura" (Bari 2005), "Lunari di
Puglia" (Bari 2006, con Vito Maurogiovanni e Nino Lavermicocca) , “Puglia
Fuori Strada" (2008, con Corrado Palumbo) e "I racconti della
pentola" (2010).
Info
Via Adriatica - Angolo Via
Ferrando (73100 Lecce)
Tel: (+39) 0832 344099
Cel: (+39) 392 9255525
E-mail: info@angelsristorante.it
Gioventù brucianti. Il 22 aprile alla Icaro Bookstore di Lecce
Martedì 22 aprile (ore 19.00 -
ingresso gratuito) presso Icaro BookStore di Lecce il gruppo informale
(Ri)Generazione Politica propone Gioventù brucianti un incontro per parlare di
giovani e politica partendo da due libri molto diversi tra loro: La ricchezza di Marco Montemarano (Neri
Pozza) e Il Novecento che ho conosciuto di Enzo Ligori (Manni). Modererà
l'incontro Paolo Paticchio curatore del volume "Post. 13 storie dopo l'89
che non sapevano di diventare mito" (Lupo Editore)
La ricchezza di Marco Montemarano (Neri Pozza)
A quindici anni Fabrizio Pedrotti
è già un gigante. A volte se ne sta in piedi in mezzo alla sua cameretta come
se il suo corpo fosse un fantoccio ingiustificabile e lui non sapesse come
disfarsene. È bello, è un leader. A scuola è attorniato da una folla di
cortigiani, e il mondo gli si srotola ai piedi come un tappeto. Un giorno del
1975, nel corridoio di un liceo romano, Fabrizio sceglie Giovanni come amico.
Gli mette una mano sulla testa e lo elegge a suo scudiero. Poi lo ribattezza
Hitchcock e lo accoglie nella cerchia più intima della sua famiglia. Nel
lussuoso appartamento dei Pedrotti, Giovanni-Hitchcock si muta nel testimone
della vita dell’intero nucleo familiare. Riesce a scorgere il padre, un
onorevole perennemente assente da casa, in una imbarazzante intimità; si rende
subito conto della svagata cortesia ed estraneità della madre; stringe amicizia
con Mario, il fratello minore, un ragazzo gracile, un fantasma in pantofole che
rasenta i muri aprendo e chiudendo in silenzio le porte; ha una relazione
clandestina con Maddalena, la seducente sorella, una ragazza quasi adulta, coi
ricci del colore di certe alghe marine; e infine apprende il lato nascosto, la
zona d’ombra del rapporto tra Fabrizio e il fratello.
A volte Fabrizio sente un fremito
tra il palato e la radice del naso, una specie di istinto a mordere. E allora
lui, il gigante, tortura l’esile fratello minore, lo sveglia a morsi e lo
sfinisce con il solletico. Finché Mario, che è in preda al panico al minimo
tocco, smette quasi di dare segni di vita.
Al fianco dei Pedrotti, Giovanni
abbraccia completamente l’identità di Hitchcock. Al punto tale che si convince
persino di aver determinato la rovina e l’infausto destino di Fabrizio, Mario e
Maddalena con un atto scriteriato e irresponsabile nell’acceso clima politico
degli anni Settanta. Finché, con il trascorrere degli anni, e l’irrompere della
maturità, la verità dei Pedrotti e di Hitchcock, il loro scudiero, gli appare
sotto una luce inaspettata e sorprendentemente diversa.
Con la sua scrittura asciutta e
controllata, La ricchezza è un romanzo che narra dei ragazzi degli anni
Settanta, di una generazione che ha consumato in fretta il proprio tempo nel
sogno e nell’illusione, per esporre alcuni dei temi fondamentali della
letteratura di ogni tempo: le grandi speranze e le fragili certezze della
gioventù, l’impossibilità di accedere alle vite degli altri, gli inganni della
memoria e dell’Io.
Il Novecento che ho conosciuto di Enzo Ligori (Manni)
Un lavoro sulla memoria
collettiva, sospeso tra testimonianza e riflessione, in precario ma dinamico
equilibrio tra senso del presente e un passato che non è mai davvero passato,
un percorso di rilettura della vita individuale che si fa azione sociale.
(dalla Prefazione di Luigi Spedicato)
Si legge come un romanzo questa
storia di una famiglia del Salento narrata dalla voce del protagonista, che
mescola e fonde la percezione della propria vita a quell’epoca con la
consapevolezza acquisita poi. La civiltà contadina degli anni Cinquanta, la
crisi e la povertà, che non è mai fame bensì assenza del superfluo;
l’università con la passione per i libri alla fine dei Sessanta; la militanza
politica fin dai Settanta: senza mai smettere di domandarsi, indagare, cercare.
Qual è la vera storia che si vive
rispetto a quella che si crede di vivere? Come si può riuscire a vedere
l’intera foresta stando sotto un albero?
Post, 13 storie dopo l'89 che non
sapevano di diventare mito a cura di Paolo Paticchio (Lupo Editore)
La nostra generazione, quella che
ha compiuto i vent'anni ed è prossima ai quaranta, è spesso accusata di
disorientamento, di assenza di punti di riferimento. Ma è proprio vero che
questi giovani adulti sono privi di spunti a cui attingere per interpretare,
criticare, cambiare il proprio tempo? O di maestri da assumere a modello per
agire? Queste tredici storie – le nostre, le prime di un libro non finito, un
input da raccogliere e sviluppare – sembrano dimostrare il contrario.
BANKSY di Alberto Cazzato
BLOB di Giovanni De Stefano
DON LUIGI CIOTTI di Tatiana Giannone
KURT COBAIN di Osvaldo Piliego
ALEXANDER DUBCEK di Patrizia Carratta
MICHELE FRASCARO di Alfredo Polito
HACKERS di Matteo Serra
SALVATORE IACONESI di Gabriella Morelli
LE NON ARCHI-STAR di Juri Battaglini
RITA LEVI MONTALCINI di Ilaria Colazzo
ROSARIO LIVATINO di Angelo Pansini e Stefano Fumarulo
MARIO MONICELLI di Laura Preite
SAMIA YUSUF OMAR di Alessandra Lupo
INFO
Libreria Icaro
Bookstore - viale Felice Cavallotti 7/A
- 73100 - Lecce.
Tel. 0832.331999
e.mail pantealecce@libero.it
indirizzo web http://www.icarobookstore.it
e anche http://icarobookstorelecce.blogspot.it/
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