Ciò che rimaneva di un cadavere, una mattina di aprile,
nelle anonime campagne di un paese del mantovano, segnò l’inizio di una cruenta
serie di delitti che nel 1954 travolsero la vita della tranquilla cittadina di
Castel Goffredo. La cronaca e i fatti del tempo portarono, l’allora
coordinatore delle indagini, il commissario Frederick Zunn a trovare il suo
colpevole con astuzia e metodo. La soluzione di quei tragici eventi, però non
convinse mai a pieno il valente poliziotto che fino alla fine dei suoi giorni
si ossessionò al caso senza uscirne. Il piccolo paese tenne celati ancora per
molto tempo gli oscuri segreti, fra le sue vie e dietro i suoi angoli, fino a
quando nel 1975, inciampando nella vecchia indagine, una giovane studentessa
universitaria fece riemergere delle sottili incongruenze...
Nessun commento:
Posta un commento