Una giovane donna viene trovata priva di vita nella sua
abitazione in località Fucine, località che dista un chilometro dal paese di
Cavizzana, dove un tempo si lavorava il ferro, ecco il perché del toponimo
Fucine. Questo fatto di cronaca ha destato ancestrali paure e tristi ricordi di
quel posto, il posto maledetto, a detta degli anziani del paese. L’avvicendarsi
di altre morti e di fatti negativi avvenuti sempre in questo luogo, mi ha
spinto a una ricerca storica, che mi ha portato alla conoscenza di una
maledizione lanciata dal prete del paese nel lontano 1813, per colpa di una
bella donna, tanto bella, tanto spietata e cinica, amante della ricchezza e di
se stessa più di ogni altra cosa. Questo romanzo racconta di un giovane ricco
che, dopo negative vicissitudini, da Brescia si trasferisce a Masi di San
Martino (Cavizzana) e qui costruisce delle fucine, approfittando della risorsa
idrica del posto. La fiorente attività attira operai, fabbri ferrai,
maniscalchi, dando loro la possibilità di avere uno stipendio, quindi
disponibilità di denaro, cosa rara a quei tempi, poiché si usava il baratto
come moneta. Una bella e avida donna, sposata in terze nozze con un vecchio e
ricco commerciante, dotata di uno spiccato senso degli a‑ffari, intuisce la
possibilità di arricchirsi alle spalle degli ignari operai. Apre alle fucine
una locanda, che presto diventerà una casa da gioco e di piacere, dove i
malcapitati operai dissiperanno i loro stipendi. Ma a questa donna la ricchezza
non basta, s’innamora del giovane imprenditore Tobia, il quale però non
corrisponde essendo lui, a sua volta, innamorato di una giovane e bella
abitante del villaggio, con la quale vuole unirsi in matrimonio. La bella e perfida
locandiera farà di tutto per impedire che questo accada, sarà l’eterna lotta
del bene contro il male, dell’egoismo contro l’altruismo, dell’odio contro
l’amore. Nel romanzo, gli elementi della natura avranno un ruolo determinante,
soprattutto il vento che, in una magica sequenza, farà da filo conduttore in
circostanze misteriose.
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