Con vero piacere la Cesare Viviani si è
voluta fare promotrice della stampa di questo volume di Alfredo Bianchi, così
come nel passato ebbe a far vedere la luce in libreria “Il fiore rosso”, dello
stesso autore che in vita fu socio dell'Associazione. Non è solo il ricordo che
ci ha portato a stampare “Il Paesetto”, ma il valore intrinseco delle opere
letterarie di Alfredo Bianchi e la dimenticanza, da parte dell'editoria
ufficiale, di questo autore. Osservatore attento della evoluzione sociale e
civile dei luoghi in cui visse, non tralascia di rapportarle alle
trasformazioni che stavano avvenendo in Italia negli anni a cavallo della
seconda guerra mondiale e del fascismo. La sua scrittura è aspra e asciutta,
com’è nella migliore tradizione degli scrittori della Versilia.
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