“È importante che Il
Quinto Principio di Vittorio Catani torni disponibile in libreria. Sin dal
debutto a metà anni Sessanta, Catani è stato una presenza costante nella
fantascienza italiana. La versatilità di Catani nella forma breve trova un
culmine in questo romanzo davvero enciclopedico, già uscito su Urania nel 2009.
Epico nella molteplicità di personaggi, nella prospettiva globale e
nell’interazione narrativa di temi diversi (economia, politica, sessualità,
scienza, tecnologia), Il Quinto Principio riprende diversi filoni della
fantascienza: dalla sofisticazione formale delle distopie di John Brunner,
passando per il cyberpunk di Gibson, e arrivando alle preoccupazioni postumane
e ambientali di Greg Egan e Kim Stanley Robinson. Per chi conosce il genere, la
caccia alla citazione ironicamente rivisitata può essere un valore aggiunto. Il
“principio” del titolo collega deliberatamente un nuovo inizio sociale e
l’emergere di una nuova serie di leggi naturali, e c’è qualcosa di Calvino in
questo uso del metodo scientifico come prefigurazione di una società
sostenibile. Non sarebbe fuori luogo leggere Il Quinto Principio con in mente
la “nuova epica italiana” di cui parlavano i Wu Ming qualche anno fa. Di certo
questo futuro, non tanto distante, è un mondo complesso. Come tutta la science
fiction contemporanea, Catani sa che non esistono soluzioni facili, e neanche
le analisi lo sono.”
Sandro Proietti dal
saggio La fantascienza di Vittorio Catani: epica, utopia, distopia prefazione
alla nuova edizione.
Sinossi - 20143 sul pianeta la democrazia è di
fatto scomparsa. I più poveri vivono in città sotterranee come Uny (Underground
New York). Lo strapotere politico-economico passa attraverso il controllo della
mente. Ruolo fondamentale ha una nuova tecnologia delle telecomunicazioni, la
“PEM”, protesi elettronica mentale, che consente una sorta di Internet
psichica. Intanto il pianeta è scosso da una serie di cataclismi che sembrano
violare ogni legge fisica e lasciano supporre i primi effetti di un ipotizzato
Quinto Principio della termodinamica. Attraverso le vicende di vari personaggi,
si delineano scenario ed eventi: un’asta occulta per la privatizzazione
dell’Antartide allo scopo di fronteggiare la crisi idrica planetaria; un
postcapitalismo a doppio binario basato su un’economia di indebitamento
prossima al collasso totale; il ritorno della schiavitù legalizzata; corruzione
sistematica; la creazione di enclaves di ultra-ricchi blindate e superdifese;
l’Abolizione Scolastica; la privatizzazione e secretazione della ricerca
scientifica e la cancellazione di quella pubblica.
Vittorio Catani è uno scrittore di narrativa e
saggistica di genere fantascientifico. Ha avuto traduzioni in Francia,
Germania, Svizzera, Ungheria, Repubblica Ceca, Finlandia, Giappone e Brasile.
Nel 1989 ha vinto la prima edizione del Premio Urania, indetto da Mondadori.
Gli è stato inoltre aggiudicato per diciassette volte l’annuale Premio Italia
per la fantascienza. Oltre ai romanzi, i suoi racconti sono apparsi su riviste
specializzate tra cui Urania, Galaxy, Galassia, Robot, Nova Sf*.
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