«Rifarei tutto quello che non ho
fatto.».
Ana è una ragazza di facili
costumi, figlia di “Uomoni e Donne” e “Sex and the city”. Ana è un’aspirante
zoccola, sì avete letto bene. La cosa peggiore che le potesse succedere era
quella di essere assunta in un’autodemolizioni, in cui lavorano tre nubiani dai
fisici scultorei e dalle doti (non troppo nascoste) sproporzionate. La paga da
fame è compensata dai sogni erotici che allietano le notti della protagonista,
dagli orgasmi multipli, dalle masturbazioni folli. Ana è una ragazza espansiva,
troppo, e il suo carattere “allegro” non è ben visto dalla ex moglie del suo
squallido datore di lavoro, il grasso e scorreggiante Mr. Grasso. Sesso,
volgarità, noir, vibratori, cosa volete di più, cari lettori? Signor ci
racconta un mondo di precariato, di follia, un mondo in cui per sopravvivere
bisogna “cacciare le palle” e non sempre in senso figurato.
Francesco Signor è giornalista e
autore satirico. Scrive per Affaritaliani.it. è stato responsabile editoriale
di «Giudizio Universale» e, prima ancora, ha curato per tre anni «Bookmark»,
l'inserto settimanale di cultura del quotidiano «il Riformista». Ha lavorato in
teatro e televisione con Enrico Montesano e Beppe Braida. Inoltre, ha scritto
per «Cuore», «Comix», «Zapata», «Pippol». Tra le sue pubblicazioni, la raccolta
satirica Carognate di Natale (Aa.Vv., Gremese, 2008) e il romanzo in coppia con
Ornella Gaido Tutto l'amore in un bicchiere rotto (Editrice Zona, 2009).
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