Il commissario Paolo Casi,
trasferito da Milano a Pordenone, latita nella routine: episodi di piccola
criminalità, violenza su prostitute, spaccio di droga. Poi, all’improvviso, si
trova ad indagare sulla morte di una top model olandese, Anne Rijks, avvenuta
nella villa di Roberto Tenchi, primario chirurgo dell’ospedale di una cittadina
della provincia: San Vito al Tagliamento.
La vicenda si complica con
l’omicidio di altre due persone, testimoni diretti ed indiretti, e con
l’emergere di collegamenti con la morte di un certo dottor Fiori ed il suicidio
del suo assassino, un pittore omosessuale e tossicodipendente, Vincent Rijks,
fratello di Anne, avvenute un anno prima a Milano. Nel frattempo, Casi si
innamora della psicologa Anna Boni, che cerca di farlo uscire dal tunnel
dell’ossessione (“Ossessione Anne”) in cui è sprofondato. Questo amore non gli
impedisce, però, di essere coinvolto in flirt appassionati ed appaganti con
altre due donne, belle ed affascinanti, Irene e Chiara.
E la storia si sviluppa in un mix
di amore, sesso e sangue, inframmezzata da momenti idilliaci e culturali, fra
paure, certezze ed ossessioni. Le prove raccolte e le sollecitazioni da parte
del procuratore sembrano portare ad una scontata soluzione del caso, ma il
senso di giustizia, che anima Casi, lo spinge a proseguire nelle indagini
seguendo quel filo che lega fra loro le vittime. Ma tutti i suoi sforzi non
sembrano sortire risultati sufficienti ad incriminare il vero assassino. Non
gli rimane che affrontare direttamente colui che ha sconvolto la sua vita
pubblica e privata.
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