sabato 29 ottobre 2022

Esce “Solstititum” di Andrea Ceradini (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

“Solstititum” è il titolo della quarta ed ultima pubblicazione di Andrea Ceradini - edita dalla casa editrice leccese I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno – e già vincitrice del primo premio al concorso letterario “Europa In Versi e in Prosa 2021” e del Premio lettererario “M. Dicorato Scenaedition”, nella sezione “prosa inedita breve”.

Un titolo significativo, che commemora la ricorrenza magica dedicata agli spiriti e agli elfi che, secondo la tradizione propria dell'antica religione germanica di ceppo celtico, indicava la notte dedicata alla prosperità e alla luce che vince sull'oscurità delle tenebre, ovvero il momento in cui il Sole raggiunge la sua massima declinazione così come inteso da Alban Hefin.

Tuttavia, il nome “Solstitium” commemora anche l'evento storico conosciuto come “Battaglia del solstizio” - il cui termine è stato coniato dal poeta e scrittore italiano Gabriele D'Annunzio - combattuta nei giorni intercorrenti tra il 15 ed il 24 giugno 1918 tra l'esercito austro-ungarico ed il Regio Esercito Italiano nell'ultima grande offensiva della Prima Guerra Mondiale; sarà proprio in questo scenario storico che il romanzo di Ceradini raggiungerà il suo culmine.

La narrazione è incentrata sull'omicidio di una giovane donna natia di Opicina (Trieste), Adele Carli - nata Catturich - che viene trovata morta nella sua residenza situtata a Schio, in Veneto.

Protagonista indiscusso dell'opera in prosa è il Maggiore Vincenzo Martini dei Carabinieri Reali - già adoperato come personaggio dall'autore Ceradini nei suoi tre romanzi dai titoli “Le rose dell’Altopiano (2017), “Il fumo sull’acqua” (2018) e Fuga da Caporetto-Nostos padano” (2019) – il quale è chiamato a dare un volto ed un nome all'assassino della vittima, ufficialmente sarta ma prostituta di professione. Un romanzo dai perfetti connotati del genere Giallo, che porta seco le sfumature tipiche della letteratura verista - dato dall'utilizzo di un registro linguistico in forma dialettale, tipico del posto ove si svolgono i fatti. Esso che fa da scenario a questo capolavoro letterario, intriso anche di notevoli sfumature che vanno a connotare il romanzo storico.

Scorrevole e d'impatto, il capolavoro letterario di Andrea Ceradini, autore veronese e medico veterinario, non trascura neppure l'aspetto psicologico dei personaggi il quale si rivela essere un connotato essenziale per ogni narrazione dai tratti “crime” o polizieschi: ogni personaggio che interagisce con i fatti possiede una descrizione assai preziosa che agevola il lettore nell'immedesimazione, aiutandolo – così – a vestire i panni dell'inquirente chiamato a far luce su un delitto che lascia spazio a svariate ipotesi investigative, vantando moventi che vanno dal passionale a quello dettato dal pregiudizio che imputa e condanna la condizione sociale e morale legata al lavoro svolto dalla vittima. La morte della protagonista, tuttavia, accende l'interesse per un'altra scomparsa prematura, avvenuta nel 1901 ed archiviata - anni prima -  come suicidio la quale, sino a quel momento, era stata apparentemente condizionata dal trascorrere del tempo e dall'affievolirisi del memento di un episodio tanto traumatico; ecco, però, rialbeggiare il fantasma del ricordo di un bambino - ospite come tanti dell'istituto di accoglienza per orfani “Sorelle della Misericordia” -  il quale risulta essere indissolubilmente legato alla vittima e al giallo della morte di quest'ultima.

Ricco di riferimenti manzoniani e, più in generale, letterari ed artistici, “Solstitium” dona al lettore una visione estremamente esatta della situazione sociale del tempo che conserva in sé uno scopo educativo non trascurabile e ricco di cenni inerenti all'atrocità della guerra, alle condizioni dei soldati chiamati al fonte, all'amore, alla perdita, nonché alle piaghe sociali che potremmo definire  “attuali”. (a.dp)

 

Info link

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/3324125548958074237?hl=it

 


 

 

 

domenica 2 ottobre 2022

ANNA BOSCHI - ContaminAzioni: La lezione di un’Artista in dialogo costante con la Vita e la Poesia Di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, sono lieti di annunciare una nuova, interessante pubblicazione d’arte a cura di Donato Di Poce, e che ha come protagonista un’artista di chiara fama come Anna Boschi.

“Questo libro, non è un classico libro di critica d’arte, né un catalogo e non ha nessuna pretesa esaustiva, storica o documentale, è semplicemente la piccola storia di un’amicizia tra un’artista e un poeta con molte affinità artistiche e umane, la piccola storia di una contaminAzione. Troverete nel libro ( una sorta di carteggio intimo e segreto) alcune curiosità, carte calligrafiche, poesie da me dedicate ad Anna, alcuni preziosi suoi inediti poetici, foto dei suoi lavori e cataloghi, lampi di verità e d’incontri, che hanno accompagnato questi anni di amicizia e contaminAzione poetica e artistica, che ci hanno portato a realizzare alcuni lavori insieme o meglio Anna ha preso a pretesto ogni tanto, la mia poesia per realizzare alcuni splendidi libri d’artista e la “Valigia della CreAttività”. Alcune fotografie inedite e piccole tracce di calligrafie, collages, aforismi che altrimenti sarebbero dispersi o rimasti nei cassetti di un poeta innamorato dell’arte e della poesia. La nostra amicizia nasce dalla comune passione per la Mail Art, libri d’artista e taccuini d’artista e dalla poesia che ho sempre respirato nel suo lavoro e da un evento Art Detox, svoltosi a S. Pietro Terme (Bo), presso la sua casa Archivio/Museo, dove per anni ha ospitato eventi di Mail Art, Action Poetry e Mostre d’arte, sempre nel segno della sperimentazione, solidarietà, libertà e della pace, orizzonti del suo operare artistico e umano. Non parlerò e nel libro non troverete testimonianze della sua Arte ampiamente nota a pubblico e critica, e dispiegata negli anni in oltre 60 mostre personali e le innumerevoli collettive, ma di quel sottofondo poetico, quella ricerca di bellezza e di poesia che l’ha accompagnata per tutta la vita. Troverete invece altre piccole sorprese, e qualche traccia di quel ronzio di arte contaminata e solidale sperimentata e agita nella Mail Art e nei suoi personali “Moticos”, di cui è una delle esponenti più importanti a livello mondiale, dei libri d’artista; di cui contamina la sua umanità e senso estetico e il rapporto intenso con la poesia; della poesia visiva in cui il connubio e l’equilibrio di parola e immagine diventa il riverbero di bellezza e testimonianza etica e sociale; Action Poetry da lei realizzate in anni di testimonianza, protesta e creazione itinerante, in cui anche il corpo entra a far parte di quell’empatia poetica e artistica con il mondo, dove il pensiero diventa azione e l’evento poesia. E in particolare troverete dei personali riverberi e corrispondenze in un’opera densa di CreAttività, “La Valigia della CreAttività”, in cui Anna ha interpretato e utilizzato alcuni miei aforismi sull’argomento e ne ha fatto il vestito e il contenuto di una valigia. Un esempio straordinario di contaminAzione artistica e poetica e di generosità umana ( una delle rare e preziose doti che pochi artisti hanno). U’opera che è nel contempo un libro d’artista, un taccuino d’artista e una poetry box di rara bellezza, in cui forma e significato, parola e immagine, ironia e CreAttività, si uniscono in un unicum indissolubile e incantatorio. Una delle sorprese più belle del libro è la presenza di pensieri poetici e poesie inedite di Anna che la poesia l’ha respirata, cercata, frequentata e praticata per tutta la vita e l’ha poi riversata di continuo nella sua Arte. I suoi lavori (piccole e grandi dimensioni), trasudano di citazioni di Neruda, Pessoa, Hesse, e altri poeti minori o sconosciuti e i più attenti tra noi noteranno che molte e importanti sue opere o installazioni sono dedicate alla Poesia o al Poeta… (cito per tutte l’installazione del 2005 “Il volo del poeta” o la serie di poetry box del 1999 intitolata “Omaggio al poeta”). Insomma quello di Anna è un viaggio meraviglioso tra sogni e segni, scultura e poesia, arte e scrittura, in cui il dettato calligrafico di un’anima racconta la storia di noi tutti, le sue opere diventano un post scriptum del vissuto collettivo e un incipit desiderante di un’intera umanità, “To not forget”, titolo di una delle più esemplari Action Poetry di Anna Boschi, dedicata al “Diario di Gusen” di Aldo Carpi, e i suoi lavori diventano frammenti di energia cosmica dalla forza a tratti densa e lavica e a tratti elegante e leggera come il vento. Nel suo lavoro c’è la traccia del dolore (personale e collettivo) e il respiro della bellezza sempre cercata con discrezione ed eleganza, con la grazia di chi vuol condividere il suo paradiso interiore, senza ignorare la Storia ma contaminandola delle sue pulsioni creAttive e poetiche.  (Donato Di Poce)

 

Anna Boschi è artista di chiara fama a livello nazionale e internazionale.

Qui il suo curriculum completo e altre info

https://www.annaboschi.it/47-2/

http://digilander.iol.it/boschianna

www.mailartmeeting.org

 

Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici. (Nato a Sora - FR - nel 1958, residente dal 1982 a Milano). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo, Studioso del Rinascimento. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 43 libri pubblicati (tradotti anche in Inglese, Arabo, Rumeno, Esperanto e Spagnolo), 20 ebook e 40 libri d’arte Pulcinoelefante. Dal 1998 è teorico, promotore e collezionista di Taccuini d’Artista. Ha realizzato ©L’Archivio Internazionale di TACCUINI D’ARTISTA e Poetry Box di Donato Di Poce, progetto espositivo itinerante.

Vedi siti Internet:

https://www.wikipoesia.it/wiki/Donato_Di_Poce;

www.donatodipoce.net;

www.taccuinidartista.it;

 www.creactivitybranding.it

 

IL LIBRO SUL SITO DE I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/5689546828131648768?hl=it