giovedì 27 luglio 2017

La maledizione delle sacerdotesse d'Illiria di Mira Meksi (Besa Editrice)



La maledizione delle sacerdotesse d’Illiria è un avvincente romanzo in cui storia, leggenda e mito si fondono per dare voce a un periodo del quale purtroppo non esistono che scarsi documenti storici. La narrazione prende spunto dall’antico mito greco di Cadmo e Armonia, che trascorrono i loro ultimi anni di vita in Illiria per poi diventare serpenti e quindi numi tutelari della regione. Teuta, la protagonista del romanzo, è la donna-serpente divisa tra il suo essere pirata, regina e totem del popolo illirico, e il suo amore senza limiti nei confronti del navarco Demetrio di Faro. Ambizioni, gelosie, sangue e passione percorrono le pagine di questo romanzo, legando i destini di personaggi che – tra conquiste, guerre e desiderio d’amore – sembrano, loro malgrado, subire il destino dettato dagli occhi del serpente-indovino Illyrios.
Mira Meksi, scrittrice e traduttrice albanese, rappresenta una delle voci più importanti e potenti nel panorama letterario del periodo successivo alla caduta del regime di Enver Hoxha. Ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, come il Premio per la traduzione letteraria del Ministero della Cultura, nel 2008. Ha tradotto opere di autori prestigiosi come Márquez, Vargas Llosa, Baudelaire e Neruda. Fra le opere di cui è autrice compaiono Frosina e Janina, Ballo a Versailles, Omicidio a Venezia.

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