lunedì 31 dicembre 2012

Cinema in Spagna oggi. Nuovi autori. Nuove tendenze a cura di Giovanni Spagnoletti (Lindau)



Non solo Almodóvar: senza voler nulla togliere a un regista che ha massicciamente contribuito a traghettare la Spagna verso la cultura postmoderna, dopo quarant’anni di regime franchista, l’attuale cinema spagnolo ha ben poco a che fare con il grande Pedro. Praticamente sconosciuto in Italia, il cinema spagnolo è poco legato ai generi tradizionali autoctoni, più aperto invece a quelli d’oltreoceano: il thriller, la fantascienza, la commedia sofisticata. È una realtà che non si adatta a nessuna norma prestabilita: tra le sue fila convivono il cinema d’autore più rigoroso e la produzione più commerciale, lo spettacolo dichiaratamente di genere e l’intransigente ricerca formale. Con una peculiarità di fondo: la fioritura delle opere prime. Tra il 1990 e il 2001 hanno debuttato nel lungometraggio 251 registi (di cui 33 donne). Registi dunque che non hanno in comune nulla, tranne l’essere parte di quella che Manuel Vázquez Montalbán ha definito «la prima produzione biologica di spagnoli rigorosamente postfranchisti». Il presente volume, che ospita, tra gli altri, saggi di Ricardo Aldarondo, Carlos F. Heredero, Roman Gubern, Ángel Quintana, Oti Rodríguez Marchante, José Enrique Monterde, Esteve Riambau e Nuria Vidal, mette a fuoco i temi e lo stile dei più significativi nuovi registi spagnoli e ripercorre le diverse politiche del governo iberico nei confronti del cinema, senza dimenticare la particolare struttura federale della Spagna, composta da regioni autonome molto forti: la Catalogna di José Luis Guerin e Marc Recha, i Paesi Baschi di Juanma Bajo Ulloa, Daniel Calparsoro, Álex de la Iglesia e Julio Medem, la Madrid di Icíar Bollaín, Agustín Díaz Yanes, Fernando León de Aranoa e Santiago Segura.

Giovanni Spagnoletti è il direttore del Pesaro Film Festival, oltreché curatore di numerose monografie critiche, tra le quali ricordiamo Il cinema giapponese oggi. Tradizione einnovazione (Lindau 2002, con Dario Tomasi, Lindau 2002) e John Sayles e il cinema indipendente USA (con Roberto Pisoni, Lindau 2003). Pedro Armocida è critico cinematografico al «Giornale» e organizzatore del Pesaro Film Festival. Nuria Vidal è esperta di cinema iberico, su cui ha scritto numerosi volumi e contributi critici.

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