sabato 8 settembre 2012

A giorni in libreria per Besa editrice “Il cuore della terra” Svetislav Basara



Il cuore della terra è un romanzo basato dall’inizio alla fine su falsi storici e falsi letterari. Il falso storico è quello del ritrovamento a Cipro di un manoscritto nel quale un anonimo scrittore racconta i giorni del soggiorno di Friedrich Nietzsche nell’autunno del 1892 nell’isola, dove il filosofo si era rifugiato nel tentativo di liberarsi dall’influenza malvagia di Richard Wagner. In questa saga della finzione Nietzsche appare come un uomo mite, ossessionato da un demoniaco Wagner. Da questa invenzione letteraria prende le mosse Svetislav Basara per scrivere un romanzo folle e affascinante, dove il vero e il falso si mescolano, i documenti reali sono contraddetti da documenti apocrifi, inserti filosofici tratti dalle opere di Nietzsche sono piegati a supporto di tesi insostenibili. L’ironia devastante di questo grande romanzo satirico non si placa mai, Basara procede a colpi d’ascia, chiudendo l’opera con una serie di testimonianze (finte, naturalmente) di uomini eminenti su Nietzsche: Gillo Dorfles, Günter Grass, Salvador Dalí, Sigmund Freud, Andy Warhol, Emil Cioran, fino a un fulminante John Wayne.

Svetislav Basara, nato nel 1953 a Bajina Bašta in Serbia occidentale, alla frontiera bosniaca, è uno dei più grandi scrittori della letteratura serba. Autore di più di venti opere letterarie, romanzi, saggi, ha ricevuto numerosi premi tra i quali il premio NIN per il migliore romanzo breve pubblicato in Serbia nel 2006, Uspon i pad Parkinsonove bolesti (Ascesa e caduta del morbo di Parkinson). Il suo romanzo Fama o biciklistima (Quel che si dice dei Ciclisti Rosacroce) è stato proclamato nel 1988 dai critici serbi uno dei dieci romanzi migliori degli anni Ottanta.



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