venerdì 10 agosto 2012

L'appropriato governo del fuoco di Alessandra Palmigiano (La Vita Felice)


In Alessandra Palmigiano gli impulsi del desiderio o della seduzione non si esprimono attraverso spinte tribali o risvolti zuccherosi, ma sono piuttosto una sfida con se stessa, un io poetico emancipato e mai succube, ma allo stesso tempo forse proprio per questo ineluttabilmente tentato – e tentatore a sua volta – dal gioco con il fuoco. In questi casi si sceglie non casualmente l’obiettivo più adatto, per esempio per ruolo sociale e culturale, il soggetto che possa corrispondere al gioco con complicità senza esserne vittima “troppo” facilmente. In questo modo la conquista si fa osservazione, partita a scacchi, raffinato scambio cerebrale, guerra di posizione. E, come spesso accade, la schermaglia anche più pericolosa si traduce in un apparente nulla di fatto; il che significa piuttosto armistizio, o ritirata, o rinuncia, in realtà traducendosi comunque in Evento.

dalla presentazione di L. Cannillo

Nessun commento:

Posta un commento