lunedì 14 novembre 2011

Didier e la piccola Babette di Gaston J. Algard (YOUCANPRINT)























“Forse il quasi commissario Agnès Didier non avrebbe mai immaginato che, un giorno, si sarebbe trovata ad a­ rontare qualcosa che l’avrebbe sconvolta. Quando una fa il poliziotto della criminale si aspetta sempre di tutto dai delinquenti. Questa volta è stata troppo ottimista ritenendo di poter superare ogni avversità, sia psicologicamente che nel proprio intimo. Solo quasi alla ‑ ne Didier si accorge che quell’inchiesta l’ha profondamente mutata. Non riesce più a ritrovare le proprie certezze, il proprio equilibrio. Quello che tutti i suoi collaboratori e superiori hanno sempre ammirato in lei. Non desideriamo darvi particolari indizi. Vi suggeriamo di leggere attentamente pagina dopo pagina ed alla ‑ ne, domandarvi: sarebbe successo anche a me se avessi dovuto a­ rontare quanto accaduto a Didier?".

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