venerdì 28 ottobre 2011

TRACCE DI WALTER GONZI (LULU)






















Ebbene sì, dobbiamo ammetterlo: noi umani ci immaginiamo immortali, ci sogniamo eterni, ci comportiamo come se fossimo illimitati, infiniti e indistruttibili. In realtà facciamo la nostra apparizione su questa terra come veloci meteore, lasciando, del nostro rapido, impalpabile passaggio pochi segni, labili ed evanescenti. Tracce misere, sottili e impercettibili. Questo mio secondo libro contiene, appunto, altri piccoli solchi di memoria, che, al pari di quei sentieri serpeggianti appena accennati tra l’erba di un prato o a stento tratteggiati tra gli alberi di un bosco, se percorsi con passo sereno e con rispetto, conducono certamente in luoghi affascinanti o che comunque meritano di essere visitati. E dunque, se vi va, percorrete con me anche questi nuovi graffi che la mia vita ha fin qui inciso sulla polvere di questo mondo. Posso con certezza garantirvi che all’arrivo troverete il mio cuore che vi ospiterà con infinita gioia e con immensa amicizia.

Nessun commento:

Posta un commento