È una storia che non si sa
raccontare se non attraverso un cuore che viaggia e che porta con sé ricordi e
speranze. Si sposta con audacia, la sua valigia è un corpo di ragazza che ha
sete di cambiamento, esplorazione, conoscenza, apertura all’amore come unica
parola d’ordine per aver accesso a quello strato di vita umile di “2 classe”
detta umana semplicità. Un motore alimentato dall’Amore universale che brucia
in due tempi: il passato remoto delle cotte giovanili e dei sacrifici sportivi
e il passato prossimo di una ragazza che dopo un certo numero di esperienze in
Italia e altrove, comincia a scoprirsi donna. Entrambi i tempi di questo breve
tratto di vita, come un sogno che appartiene al desiderio del passato e alla
speranza del futuro, fanno parte del medesimo processo che porterà la
protagonista a innamorarsi inesorabilmente della vita e ad alimentare in lei
l’infantile stupore della scoperta e il dolce-amaro di un’infinita ricerca di
perfezione, in aperta lotta con il tempo. La fine di questo viaggio segnerà il
raggiungimento di una piccola tappa nell’ambizioso percorso verso un sereno
rapporto con il tempo che ha il profumo di una goccia di saggezza.
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